Dato che il dolore potrebbe infatti intaccare poi buona parte della permanenza in villeggiatura è opportuno posizionare il sedile “a prova di schiena“: i metodi per ottenere una postura impeccabile sono molteplici e alcuni davvero alla portata di chiunque.
Il primo è quello che consiste nel basarsi sulla distanza dia pedali: questa infatti deve essere regolata permettendo al bacino di aderire perfettamente allo schienale e alle gambe di mantenere una posizione flessa simile a quella delle braccia, che a loro volta dovranno permettere alle mani di tenere il volante alle 9 e 15 ( la sicurezza infatti rimane sempre al primo posto).
Il secondo metodo parte invece proprio dalla posizione dello schienale: tenendo l’intera schiena aderente al sedile se ne regola l’inclinazione fino a far si che i polsi non si trovino poggiati sulla parte superiore del volante;se quest’ultimo può essere girato agevolmente la posizione è perfetta.
Infine sarà opportuno ricordare che la regola generale è quella del “minimo sforzo”: ecco allora che sarà opportuno preoccuparsi di far sì che ogni movimento sia più che agevole; la distanza dai pedali dovrà quindi permettere di affondare senza sforzo, la cintura di sicurezza non dovrà premere eccessivamente sul collo, i retrovisori dovranno essere regolati per far si che il collo non debba essere teso e il poggiatesta dovrà essere due centimetri sopra questa per non fare da supporto alla nuca che ne dovrà rimanere staccata.
Seguire queste semplici ma essenziali regole sarà il primo passo verso una vacanza priva di inconvenienti: se infatti è il relax lo scopo ultimo di una partenza perchè non garantirlo anche alla povera schiena?
Francesca Testa