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Ottavio Missoni, chi era il grande stilista: carriera, vita e curiosità

Ottavio Missoni è stato un grande stilista italiano. Molti non sanno che alle spalle ha avuto anche una grande carriera sportiva. 

Lo stilista è scomparso a 92 anni, il 9 maggio del 2013, a Sumirago (Varese) dove si trova anche la sede della sua azienda di moda.

Missoni era stato ricoverato per un problema cardiaco ed era anche molto provato dalla scomparsa dell’aereo su cui viaggiava il figlio Vittorio. La sua morte ha lasciato un grande vuoto nel mondo della moda.

Ottavio Missoni: da sportivo a guru della moda

Classe 1921, Missoni nasce a Ragusa di Dalmazia, nell’allora regno di Jugoslavia. A sei anni si trasferisce con la famiglia a Zara, dove rimarrà fino al 1941. I momenti di studio erano interrotti solo dalla sua grande passione per l’atletica leggera.

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Il suo amore per la disciplina lo porta a vestire la maglia azzurra nel 1935.  Compete nei 400 metri piani e nei 400 metri ostacoli. La sua carriera è stata molto brillante e l’ha portato a ottenere ben otto titoli nazionali. Nel ’39 viene incoronato campione mondiale studentesco a Vienna e dopo la Seconda Guerra Mondiale partecipa alle Olimpiadi di Londra.

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Nel 1953 sposa Rosita Jelmini. A Golasecca, la sua famiglia possiede una fabbrica di scialli e tessuti ricamati. In quel periodo, l’uomo aveva anche aperto un laboratorio di maglieria insieme all’amico Giorgio Oberweger. La vera svolta arriva solo nel 1958 quando la Rinascente gli commissiona 500 abiti  a righe.

Nel 1969 i coniugi Missoni costruiscono lo stabilimento e la casa di Sumirago, dove risiede ancora la famiglia. Gli anni Settanta furono il suo trampolino di lancio: arazzi colorati, patchwork e il famoso “put together“. Con questa espressione si riferiva la mettere insieme fantasie di punti e colori. Ottavio Missoni era diventato un’icona di stile ed eleganza, ma la sua persona era anche piena di leggerezza e ironia.

Sara Fornaro

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Sara Fornaro