Bradley Welsh, l’ex pugile che ha avuto un ruolo anche in T2, il seguito di Trainspotting, è morto ucciso in una sparatoria a Edimburgo.
Morto ucciso in una sparatoria a 48 anni: questa la tragica fine di Bradley Welsh, ex pugile e attore nel cast di T2, il seguito di Trainspotting. L’attore, che è anche apparso in un episodio di Deadliest Men di Danny Dyer, è stato ucciso in una sparatoria a Chester Street nella zona ovest della città. Si ritiene che sia stato colpito vicino al suo appartamento seminterrato. Sul posto è intervenuta la polizia dopo la segnalazione dei residenti.
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Welsh ha recitato al fianco di Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller e Robert Carlyle in T2 Trainspotting, interpretando il personaggio di mr. Doyle. Irvine Welsh, l’autore di Trainspotting, ha detto che il suo cuore è “a pezzi”, aggiungendo su Twitter: “Arrivederci, mio meraviglioso e bellissimo amico. Grazie per avermi reso una persona migliore e per aiutarmi a vedere il mondo in un modo più gentile e saggio”.
Ex criminale, Bradley Welsh era un ex campione britannico di boxe ABA leggero e in seguito è stato coinvolto in progetti di beneficenza in città per aiutare i giovani a tenersi lontani dalla strada. Nel gennaio 2017, ha detto: “Molto tempo fa ho avuto un passato criminale come un giovane hooligan di calcio, poi sono andato in prigione per estorsioni e possesso di armi da fuoco e tutto il resto, ma negli ultimi 20 anni ho gestito palestre di pugilato e ha organizzato grandi eventi di beneficenza a Edimburgo”. Anche Danny Dyer ha reso omaggio a Welsh, descrivendolo come una “buona anima dal cuore enorme”. In tanti hanno ricordato l’attore scomparso, mentre il sovrintendente investigativo Allan Burton chiede un aiuto da chiunque possa avere visto qualcosa. Non è escluso che l’omicidio possa essere una ritorsione contro l’impegno quotidiano che mettere l’attore per togliere i giovani dalla strada.