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Ottavia Fusco, chi è: età, carriera e storia dell’attrice

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Attrice e cantante, Ottavia Fusco sarà ospite di Mara Venier a Domenica In per difendersi dalle parole di Claudia Cardinale: ma chi è davvero quest’artista?

Nata ad Asti il 19 gennaio del 1967, la 51enne Ottavia Fusco è venuta a contatto con il proprio talento artistico in giovane età. La sua presenza è stata annunciata a Domenica In, dove la cantante e attrice teatrale si recherà principalmente per confutare le dichiarazioni dell’ex amica Claudia Cardinale. L’aspetto su cui, però, vogliamo soffermarci in questo articolo è più l’aspetto umano di una donna che, nonostante le avversità, è riuscita a emergere in qualità di artista in un mondo tanto complicato come quello dello spettacolo.

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Ottavia Fusco, chi è: età, carriera e storia dell’attrice

L’astigiana Ottavia Fusco sprizzava talento recitativo sin da adolescente, ma iniziò ad emergere solo quando si trasferì nella Capitale, terminati gli studi liceali a Torino. I primi anni trascorsi a Roma per la giovane Ottavia furono segnati dal perfezionamento della sua tecnica attoriale e, soprattutto, dalla conduzione di trasmissioni radiofoniche per la Rai. È stata proprio l’incontro con l’emittente ad aprire la strada della notorietà all’attrice perché programmi come La Coppa del Jazz (condotta da Ottavia Fusco nel 1985 su RaiStereoUno) ne hanno decretato l’ascesa nel campo dello spettacolo. Il teatro la riconobbe successivamente quando esordì al teatro Cometa di Roma con l’opera Kabaret tedesco Wunderbar diretta da Patrick Rossi-Castaldi. In un secondo momento, nel 1990, l’attrice ha recitato nuovamente in uno spettacolo di cabaret francese: le Chat Noir, diretto da Nelo Risi. Grazie all’impeccabile interpretazione, l’attrice fu notata dalla critica tanto da ottenere un nuovo ruolo, come protagonista, nello spettacolo La Femme d’or. Ottavia Fusco iniziò a farsi notare anche attraverso la sua voce nell’opera Recitals di Canzoni, che nello stesso anno fu in concorso al festival di Lodi e di Spoleto. Da quel momento in poi il suo talento artistico iniziò davvero ad essere riconosciuto e apprezzato da pubblico e critica. Fondata la compagnia Teatro del suono con Andrea Liberovici creò con lui molti spettacoli artistici, soprattutto ispirati alle opere di Shakespeare in chiave moderna, come per esempio gli spettacoli “Un travestimento shakespeariano” e “Macbeth Remix”. L’attrice ha anche recitato in due film per il cinema (“Ti amo Maria” nel 1997 e “Biuti Quin Olivia” nel 2002), nelle favole musicali “Pierino il lupo” e il melologo “La Pisanella” (nel 2002), si è distinta per le sue interpretazioni teatrali in molti Festival internazionali ma, soprattutto, per il monologo “Lettera al padre”, diretto da Pasquale Squitieri (nel 2004). Il monologo e il successo di critica che ne è derivato ha consacrato definitivamente Ottavia Fusco al successo artistico e decretato una collaborazione con Pasquale Squitieri la cui scintilla si è spenta solo con la scomparsa dell’uomo. Come regista e interprete, l’attrice si è espressa a 360 gradi nel monologo “Nella buona e nella cattiva sorte”. A maggio del 2011 l’artista partecipa allo Shambala benefico organizzato dalla critica d’arte Marta Marzotto, affacciandosi al mondo della beneficenza (senza più staccarsene) e interpretando una delle opere poetiche di Renato Gattuso. Nonostante le sue canzoni abbiano riscosso meno successo rispetto alle opere cui Ottavia Fusco ha partecipato nel ruolo di protagonista assoluta, le scartate al Festival di Sanremo “Habanero” e “Come Cleopatra” (scritta da Vittorio Sgarbi nel 2009) sono due canzoni rimaste impresse nella storia della musica. Anche l’album dell’artista “Gli anni zero” non è passato inosservato, pur grazie alle collaborazioni che l’hanno impreziosito indelebilmente. L’ultimo trionfo dell’attrice è stato nel 2013 quando ha interpretato la prima donna nello spazio nell’opera Infinity diretta da Ruggero Cappuccio e con musiche di Franco Battiato. L’artista sarà, nel pomeriggio, ospite di Domenica In.

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Marta Colanera

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Marta Colanera