13enne uccisa e stuprata dal badante della madre, ritrovata nel bosco senza vita. E’ morta Lucy McHugh. La ragazzina di 13 anni sarebbe stata uccisa e stuprata da Stephen Nicholson, 24 anni. Il giovane avrebbe cercato di occultare il cadavere. Lavorava da qualche mese in casa di Lucy come badante della madre.
Aveva solo 13 anni. E il suo corpo è stato ritrovato privo di vita in un bosco. E’ avvenuto a Lucy McHugh. Ed ad uccidere e a stuprare Lucy per poi tentare di occultarne il cadavere sarebbe stato Stephen Nicholson, un ragazzo di 24 anni, originario di Southampton, nel Regno Unito. Il giovane lavorava come badante della madre della piccola Lucy.
Dalle ultime informazioni trapelate sulla vicenda, sembra che i due ragazzi avessero una relazione, sebbene nessuno fosse stato a conoscenza del loro rapporto.
Solo alcuni mesi fa Stephen Nicholson aveva modificato il proprio stato su Facebook passando alla situazione “impegnato”, pur non specificando con chi.
Solo due giorni fa Lucy McHugh era uscita di casa per andare a trovare un’amica, non facendone però più ritorno. I familiari avevano da subito allora allertato la polizia, che aveva tempestivamente avviato le indagini. E’ stato solo il giorno successivo che un giovane ha trovato il corpo di Lucy nel bosco mentre si trovava in quel posto a passeggiare con i suoi cani.
Non è stata per il momento ritrovata l’arma del delitto, ma si apprende che Lucy è stata uccisa con diverse coltellate. Per la polizia il responsabile della morte della ragazzina sarebbe proprio Stephen Nicholson, che aveva lavorato nella casa di Lucy per alcuni mesi.
La famiglia della ragazzina è sconvolta per quanto accaduto così come tutti i suoi amici e le persone che gli volevano più bene e che la ricordano come una persona solare ed allegra.
Ancora oscure restano le cause di quanto accaduto e l’esatta dinamica degli eventi, sulle quali le autorità tentano di fare chiarezza, ricostruendo anche le ultime ore di vita della ragazza.
BC