Caparezza e la grave malattia: “Perché è capitato proprio a me?”. Dopo la crisi attraversata alla scoperta della grave patologia all’orecchio dalla quale è stato colpito, appena prima di realizzare il suo ultimo disco Prisoner 709, Caparezza oggi è pronto a scendere sul palco di Rock in Roma e presentare le sue ultime canzoni.
E’ iniziato tutto all’improvviso, poco prima della realizzazione del suo ultimo disco Prisoner 709. E’ così che Caparezza, a causa di una grave patologia all’orecchio, è caduto in una vera e propria crisi di identità. E questa sera Caparezza sul palco di Rock in Roma si rimette in gioco, presentando dal vivo proprio la sua ultima creazione artistica.
A causa dell’acufene, la patologia che lo ha colpito infatti, Caparezza ha un fischio costante nell’orecchio che lo ha costretto a rivedere tutta la sua musica e la propria carriera artistica.
“Mi chiedevo perché stava accadendo tutto questo proprio a me, che di musica vivo. Ho cominciato a fare autoanalisi e da lì a rivedere il mio ruolo di musicista”, ha dichiarato l’artista, che nell’udito ribadisce di avere la sua prima fonte di ispirazione.
Caparezza però ha deciso di non arrendersi, di accettare il problema e di rimettersi in gioco. Ed è proprio in questo modo che è nato il nuovo album e tutte le canzoni in questo contenute.
“Mi sono sforzato di essere me stesso. Mi sono ricordato che prendere se possibile le cose nel modo più leggero è la soluzione migliore. Con leggerezza, a volte persino con divertimento, si riescono a raccontare anche le sofferenze, i concetti più pesanti. È questo ho pensato che sia il mio ruolo. La voglia di cantare e di scrivere sempre canzoni pop in fondo è il miglior viatico anche per affrontare una malattia”.
Ormai da mesi il cantante è in giro in tournée per tutta Italia a far ascoltare le proprie canzoni. E il successo è grandissimo tra i suoi fan. Nel suo spettacolo, come sempre, la musica leggera si sposa con riflessioni più profonde: la libertà, l’incedere del tempo che passa, il bisogno di accettare l’altro. Un concerto “particolare, ispirato persino a quel genio di Frank Zappa”, lo definisce lui stesso.
BC