Sono diverse le situazioni legate a quello che potrà accadere attorno alla giornata di oggi, decisiva per il futuro del nostro paese. In attesa di vedere i primi exit poll delle 23.00 andiamo a vedere da vicino cosa è accaduto nel 2013 quando erano ovviamente diversi i nomi dei protagonisti, ma molto simili invece erano le modalità soprattutto di comunicazione con i cittadini alla fine della giornata.
Per capire meglio quanto detto andiamo a vedere quali sono state le variazioni appunto tra primi Exit Pool e dati reali. Alle 23.00 del 25 febbraio del 2013 vennero comunicati i primi Exit Pool che vedevano in vantaggio Samuele Bersani con il 35.5%, seguito da Silvio Berlusconi con il 29%, dietro c’era Beppe Grillo al 19.5%, lontano al 10% Mario Monti.
I dati reali però espressero una situazione leggermente diversa da quella vista in questi exit pool. La coalizione di Pierluigi Bersani infatti aveva realmente ottenuto il 29.5% ben cinque punti percentuale in meno degli exit poll. Silvio Berlusconi al 29.1% era l’unico in percentuale praticamente identico agli exit poll, ma il suo voto cambiava totalmente visto il calo di Bersani. Saliva invece Beppe Grillo al 25.5%, riguadagnando una fetta di interesse molto importante.