In questo infatti è stato ricostruito un nuovo osso della mandibola dopo che era stato estratto dalla mandibola di una ragazza originaria del Senegal un tumore. A partecipare all’intervento ci sono state le opere di Emergenza Sorrisi Onluso, di Fabio Massimo Abenavoli, e la Fondazione Policlinico universitario Gemelli.
La ragazza è una diciannovenne senegalese di nome Mame che era affetto da un’ameloblastoma grave alla mandibola. Ad operarlo è stata l’equipe di chirurgia maxillo facciale del Gemelli con la direzione di Sandro Pelo che è anche docente di Clinica Odontoiatrica all’Università cattolica. Sicuramente è stato un intervento innovativo che è durato dodici ore, c’è da considerare anche il fatto che il peso del tumore era attorno ai due chilogrammi, per la precisione 1.85.
Il tumore inglobava la mandibola della ragazza, a cui è stato prelevato dalla gamba un osso rivascolarizzato. Il tumore in questione aggredisce sempre con molta violenza tutta la mandibola e può portare a conseguenze tragiche. L’intervento è stato considerato radicale ma necessario con la ragazza a cui è stata asportata completamente la mandibola.