Arriva un provvedimento alquanto importante per quel che riguarda il crollo dell’edificio di piazza Sagotti ad Amatrice dove perse la vita Maria Vittoria Ippoliti e sei inquilini riportarono ferite gravi. Il sindaco, Sergio Pirozzi, è indagato per omicidio colposo con l’aggravante di aver commesso il fatto in violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione. I magistrati accusano il sindaco di aver consentito l’occupazione della palazzina nonostante fosse già stata colpita dal terremoto.
Il sindaco Pirozzi, in qualità di Sindaco del Comune di Amatrice dal 9 giugno 2009 e Responsabile della Protezione Civile, stando a quanto si legge dagli atti, “consentiva/non impediva il rientro” fino al 24.08.2016 (data del terremoto) nelle abitazioni. Il fatto è abbastanza grave perché un sindaco avrebbe dovuto essere a conoscenza della precaria condizione dello stabile. Per di più, lo stesso Comune di Amatrice aveva rimborsato a varie strutture ricettive le spese di vitto e alloggio – per circa 40 mila euro complessivi – per l’ospitalità concessa, fino al mese di luglio 2009, ai residenti evacuati a seguito del sisma aquilano. Inoltre non ha revocato l’Ordinanza di sgombero emessa il 16.04.2009 dal suo predecessore e non ha ripristinato l’agibilità dell’edificio.