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Il treno superveloce è realtà: da Vienna a Bratislava in 8 minuti

Hyperloop

Altro che TAV! Sulle rete ferroviarie europee sta per arrivare il treno più veloce mai realizzato, un treno che andrà più veloce di un aereo, alla supersonica velocità di 1200 km/orari. Questo supertreno si chiama Hyperloop: è una sorta di treno che corre in una capsula sospesa a qualche decina di metri da terra.

Già qualche tempo fa vi avevamo parlato di questa innovativa tecnologia che un giorno potrebbe sbarcare anche qui in Italia, ma a quanto pare sta per esordire in Europa. La Slovacchia ha infatti firmato un accordo con Hyperloop Transportation Technologies per vagliare la possibilità di collegare Bratislava con Vienna e Budapest. Con il treno Hyperloop per muoversi fra queste città ci si impiegherebbe appena 8 minuti. 

Ancora non si conoscono i dettagli dell’accordo, ma si vocifera che il progetto potrebbe realizzarsi entro il 2020. Intanto si procede a fare test sul treno Hyperloop che come abbiamo detto non viaggia su binari tradizionali, ma lungo un tubo di alluminio in cui viene creato un ambiente a bassa pressione e tramite dei compressori si agisce con una lievitazione magnetica per portare questo treno a correre più veloce del suono.

 

Hyperloop potrebbe rivoluzionare il nostro modo di viaggiare e annullare le distanze. E se fino a poco tempo fa si pensava che prima di un impiego realistico di questa tecnologia dovessero passare decenni, l’accordo della Slovacchia ci fa piombare in un presente che è già futuro.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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