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Categoria News

Sciopero 15 maggio: stop a bus e metro. Gli orari città per città

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sarà un venerdì di passione per chi deve muoversi in città. L’USB ha infatti indetto uno sciopero dei trasporti pubblici locali per protestare contro i provvedimenti del Jobs Act, il mancato rinnovo del contratto e le privatizzazioni selvagge.  I lavoratori delle aziende municipalizzate dei trasporti incroceranno quindi le braccia per tutta la giornata di venerdì 15 maggio, ma con orari e modalità differenti da città a città. Saranno infatti garantiti i servizi essenziali e a Milano, dato il notevole afflusso di turisti per via dell’Expo, il prefetto Tronca ha precettato i lavori di ATM (l’azienda municipalizzata meneghina) affinché i mezzi pubblici circolino regolarmente e non si creino problemi. Anche a Torino niente sciopero per via del Salone del Libro.

Ecco gli orari dello sciopero città per città:

ROMA – Nella Capitale braccia incrociate dei lavoratori ATAC, Tpl e COTRAL. Bus, metro, trame e ferrovie urbane si fermeranno dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. .

 

MILANO – Lo sciopero dell’ATM dovrebbe essere  dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 alla fine del servizio, ma dopo l’intervento del prefetto il servizio dovrebbe essere regolare per tutta la giornata.

NAPOLI – Il trasporto pubblico napoletano si fermerà dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. La Circumvesuviana dalle 8.30 alle 13 circa e dalle 17 a fine servizio.

TORINO – Lo sciopero è stato rimandato per via del Salone del Libro.

BOLOGNA – Il personale si asterrà dal lavoro dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.

VENEZIA – Traghetti fermi nella città lagunare dalle dalle 9.00 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro