ROMEO E GIULIETTA GLOBE THEATRE/ Roma. Dal 10 al 28 luglio e dal 6 all’11 agosto, Gigi Proietti, dopo 10 anni, regala al pubblico un nuovo allestimento del classico tra i classici al Globe Theatre di Roma, teatro elisabettiano ricostruito nella splendida cornice di Villa Borghese.
Se avete in programma un week end romano, inserite in agenda una serata la Globe Theatre.
Ecco come Gigi Proietti descrive il suo nuovo allestimento della tragedia shakesperiana più famosa al mondo sul sito ufficiale del teatro www.globetheatreroma.com :
‘C’è un lato positivo nel tempo che passa: si può guardare indietro, cambiare prospettiva, qualche volta tornare sui propri passi. Nel caso di un testo, il ritorno è una possibilità per rivedere e sviluppare intuizioni e pensieri rimasti inespressi, scartati a favore di altri per mancanza di sintonie, di tempo, di coraggio. Ho amato molto la prima versione di Romeo e Giulietta, e sto amando molto questo nuovo allestimento, simile ma diverso .
Ho sempre pensato che la festa a casa Capuleti fosse una specie di sliding door, che attraversata o evitata conduce a storie diverse. Se Romeo decidesse di non andare alla festa? E se tutta la storia fosse solo il sogno di una giovane mente eccitata dall’amore? E se fosse proprio l’amore la chiave che apre le porte del tempo proiettandoci nell’eterna favola dei due innamorati? Da qui sono partito per decidere di collocare la prima parte ai nostri giorni. La festa è un ballo in maschera , che dopo il primo sguardo e la fatidica scintilla si trasforma in un sogno di epoche lontane. Il pubblico si vedrà riflesso nella storia, in un gioco di specchi in cui si raccontano due realtà, due secoli, due mondi.
Così, se nella prima parte gli amici e Mercuzio danno voce alle loro passioni come rapper leggeri e Giulietta è una ragazzina di buona famiglia che canta e suona rock, e tutto è un vortice di energia e di gioia, poi la musica cambia, ci porta in un altro tempo e rigenera il mito. La storia si ripete e il rituale d’amore e odio non va a buon fine, come un rito iniziatico in cui l’eroe non riesce a superare la prova. Nessuno dei giovani oltrepassa il confine della maturità, nessun adulto li sa accompagnare nel viaggio. Si passa dai giochi alla tomba, come in ogni tempo può accadere, in una tristissima favola avvelenata dall’odio, che si trasforma nell’ecatombe di un futuro.’
Dal 10 al 28 luglio e dal 6 all’11 agosto ore 21.15, lunedì riposo
Per info e biglietti www.globetheatreroma.com/info/biglietti/
Ingresso principale
Largo Aqua Felix (Piazza di Siena) – Villa Borghese, Roma
Da Roma Termini bus M (De Coubertin/Auditorium) per 7 fermate; scendere a Victor Hugo e poi a piedi per 550 metri.
Ingresso portatori di handicap
I disabili possono raggiungere con la propria auto Largo Picasso dove c’è una sbarra con accesso agevolato.
Ingresso palcoscenico
Via Valle Giulia
Parcheggio
Largo P. Picasso e a piedi per 100 metri circa