Le+10+spiagge+uniche+al+mondo+%26%238211%3B+FOTO
viagginewscom
/2013/05/09/le-10-spiagge-uniche-al-mondo-foto/amp/
Categoria Idee di viaggio low cost

Le 10 spiagge uniche al mondo – FOTO

SPIAGGE PARTICOLARI UNICHE STRANE MONDO / ROMA – Ci sono tante spiagge. Ci sono quelle dove abbiamo lasciato un pezzo di cuore, quelle in cui ci torniamo ogni estate e quelle in cui non vorremo più mettere piede. Poi ci sono quelle belle, ma low cost, quelle per i giovani, quelle classificate le più belle del mondo. E poi ci sono quelle uniche. Quelle così speciali perché hanno qualcosa che nessun’altra spiaggia al mondo ha. Tripadvisor le ha raccolte in una speciale top ten. Eccole qui:

  1. The Baths, Virgin Gorda, Caraibi. Massi giganti formano tranquille piscine.
  2. Camilo Beach, Lagos, Portogallo. Suggestive falesie circondano una spiaggia arancione.
  3. Pfeiffer Big State Beach, CA, Stati Uniti.Sabbia color viola.
  4. Maho Beach, St Maarten, Caraibi. Gli aeroplani passano a bassissima quota proprio sopra la spiaggia.
  5. Glass Beach, CA, Stati Uniti. Sassi di vetro colorato coprono la spiaggia.
  6. Los Dedos Playa Brava, Punta del Este, Uruguay. Massicce sculture emergono dalla sabbia.
  7. Jokulsarlon Lagoon, Iceland. Il contrasto fra il bianco degli iceberg e il nero della sabbia.
  8. Playa de Gulpiyuri. Asturie, Spagna. Una spiaggia semi sotterranea con insenature e grotte.
  9. Children’s Pool, CA, Stati Uniti. La spiaggia è occupata da numerose foche.
  10. Scala dei Turchi, Realmonte (Ag), Italia. Formazioni di roccia bianca.
The Baths
Los Dedos, Playa Brava
Children’s Pool
Playa de Gulpiyuri
Jokulsarlon Lagoon
Glass Beach
Maho Beach, St Maarten
Camilo Beach, Lagos
Pfeiffer Big State
Scala dei Turchi
Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro