In Polinesia, facente parte della Francia, ma che gode di un’autonomia interna, resiste ancora, nonostante nei secoli scorsi i missionari fecero di tutto per cancellarlo, il folclore le tradizioni locali che si esprimono nelle vesti colorate ed informali, nella musica (il tamburo e l’ukulele), nella cucina e nei tatuaggi. Proprio la Polinesia infatti è stata la culla dei primi tatuaggi che rappresentavano il passaggio all’età adulta, un’espressione di forza e potenza, ma anche un semplice abbellimento diffuso sia fra uomini che fra donne. I tattoo polinesiani sono per lo più neri, di forme geometriche o ispirati a forme animali, ricchi di particolari e di dimensioni medio grandi. Nella città di Papeete troverete moltissimi negozi di tatuatori e in Polinesia ogni anno si tiene uno dei più grande festival di tatuaggi del mondo.
La Polinesia rappresenta l’archetipo per eccellenza del paradiso tropicale. Ed effettivamente in queste isole potrete fare la bella vita in resort di lusso, fare immersioni subacque, godere della cucina franco-polinesiana, o semplicemente rilassarvi nello splendore di spiagge incantate.
TAHITI – La capitale Papeete è divisa in due: da una parte è una brulicante e trafficata città portuale con tanto di orribili costruzioni in cemento, dall’altra un bel lungomare, mercati tipici e vivaci e caffè all’aperto. L’entroterra di Tahiti è costituito da alte montagne in cui avventurarsi per delle escursioni, ma presenta anche altipiani e cascate in cui rilassarsi.
BORA BORA – L’isola di Bora Bora è probabilmente quella che più si avvicina al concetto di paradiso tropicale. Da molti è infatti considerata l’isola più bella del sud pacifico. Circondata di verdi alture vulcaniche, enormi lagune ed isolotti che orlano la costa, è la meta preferita di chi vuole immergersi in acque cristalline e fare immersioni.
MOOREA – Poco distante dall’isola di Tahiti, con cui è collegata da traghetti e voli giornalieri, l’Isola di Moorea è meta indiscussa di viaggi di nozze. Costituita da due baie parallele, gode di una natura lussureggiante e di lagune incantevoli.
RANGIROA – Nell’arcipelago di Tuamotu Rangiroa è la più popolosa.Costituita da una laguna interna circondata da una stretta catena di motu (isolotti) sabbiosi è il paradiso dei subacquei.
HIVA OA – E’ l’isola dell’acipelago delle Marchesi scelta come dimora da Paul Gauguin. Grazie ai suoi monti di notevole altezza offre uno scenario molto suggestivo.
INFO UTILI – La Polinesia francese è 10 ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich. Per entrare nel Paese non è necessario il visto se la permanenza è inferiore ai 90 giorni. All’aeroporto è necessario mostrare il passaporto con validità di tre mesi residui e il biglietto di andata e ritorno. E’ consigliato vaccinarsi per: difterite, tetano, epatite virale A e B e febbre tifoide. L’acqua del rubinetto è sicura nelle capitali, altrove è sconsigliabile berla.
QUANDO ANDARE – La Polinesia gode in generale di un clima gradevole: temparature intorno ai 27 gradi e acqua a circa 26 gradi. Due le stagioni: quella calda e umida da novembre a marzo e quella più secca da aprile ad ottobre (gli alisei possono portare instabilità soprattutto ad agosto).