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Categoria Alberghi Curiosità

Ecco la stanza d’hotel più strana del mondo – FOTO

STANZE D’ALBERGO HOTEL STRANE PARTICOLARI / ROMA –  Vi abbiamo parlato degli hotel più strani del mondo (da quello più brutto a quello sottomarino, a quello dentro una montagna a quello a forma di luna), ma ci sono alberghi che non mostrano la loro stranezza, ma la nascondono al loro interno. Hotel esternamente anonimi, ma che hanno stanze fuori da ogni regola. Un esempio di questo tipo di albergo si trova a Berlino è il Proppeler Island City Lodge. Non è un hotel di design, e a dire il vero ai proprietari non piace nemmeno la definizione stessa di hotel, preferiscono piuttosto definirsi ‘un’opera d’arte abitabile’. Ogni stanza di questo luogo è infatti una creazione artistica unica di Lars Stroschen. Gli ospiti che hanno soggiornato qui lo hanno definito la migliore opera d’arte di Berlino. Ogni camera (in tutto sono 27) è diversa dalle altre ed ognuna ha un suo prezzo (dai 79 ai 115 euro). Si va da quella ‘prigione’ con tanto di buco sul muro a quella con il letto sospeso a quella da novelli ‘nosferatus’, ovvero si dorme dentro delle bare, a quella piena di specchi e a molte altre ancora. Voi quali preferite?

 

 

 

 

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro