Prime vittime sono le zone tra Tramonti e Cava dei Tirreni dove il fiume Sarno rischia di esendora ed è dunque l’osservato speciale del momento.
Anche Napoli però ha avuto la sua dose di acqua e così a farne le spese sono state le fognature: i vigili del fuoco sono così dovuti intervenire più volte in una città il cui traffico era inoltre paralizzato proprio dal maltempo.
L’inverno per l’area partenopea non inizia affatto bene.