Mentre le operazioni di estrazione vanno avanti, gli uomini del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze insieme alla collaborazione degli esperti dell’Ispra e dell’Arpat continuano a monitorare costantemente la nave che per il momento non presenta bruschi movimenti. A preoccupare in queste ultime ore è però il fatto che la Costa Concordia sembrerebbe poggiare su due speroni di roccia che si stanno inarrestabilmente sgretolando sotto il peso dello scafo. A testimoniare l’instabilità della roccia sottostante sarebbe un video girato nei gironi scorsi dagli uomini dell’Ispra ed apparso in esclusiva sul sito internet Iltirreno.it (clicca qui per vedere il filmato). Dalle immagini subacquee si vede come la nave, profondamente lacerata, sia quasi sospesa nel vuoto e poggi solo su due speroni, uno a poppa e uno a prua. Il video verrà esaminato nei prossimi giorni per avere dati più certi sull’instabilità della nave Concordia che potrebbe scivolare ad una profondità di 70 metri, inabissandosi completamente.
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