Secondo la polizia ci dovrebbe essere un terzo sospettato che però si crede sia fuggito in Malesia dopo quello che, pur avendone tutte le sembianze,si stenta a definire attentato terroristico.
Le indagini si concentrano anche intorno allo scopo delle esplosioni: fonti diplomatiche rivelano che si pensa ad un attacco volto a colpire membri della diplomazia israeliana, non essendoci elementi che evidenziano un potenziale attacco alla folla.
Intanto anche i Iran e Israele si pronunciano sull’evento, additando come rispettivi colpevoli il regime sionista e gli iraniani stessi: un fatto che sembra avere dunque proporzioni molto più grandi di quelle che riguardano una sola città.