Le sedi della sicurezza siriana sono state colpite da due kamikaze che hanno provocato una deflagrazione di grande potenza: l’esplosione ha completamente distrutto la sede dell’intelligence di Kfar Susa.
Le voci su chi ci sia dietro il lancio di queste due autobombe sono molto confuse: c’è chi accusa i terroristi di al-Quaeda e chi invece punta il dito proprio contro le autorità, come gli attivisti siriani che fanno notare come “dopo questi attacchi le strade di Damasco sono vuote e non è un caso che siano avvenuti proprio nel giorno in cui si attendevano migliaia di persone protestare per le vie della città”.
così, mentre la polizia compie i primi arresti, i contorni di questa tragica vicenda non risultano ancora chiari.
Francesca Testa