Sembra che la crisi e una scarsa capacità di relax siano le cause di tale ritrosia verso i giorni di vacanza: anche se partono infatti gli abitanti della Penisola riescono difficilmente a staccare la spina e lasciare la mente lontana da beghe lavorative; inoltre l’attuale congiuntura economica non spinge certo a fare la valigia, portando dunque i lavoratori ad optare per qualche soldo in più in busta paga piuttosto che abbandonarsi a ore di ozio casalinghe.
Il sondaggio fa emergere un profilo della popolazione italiana tra lo stressato e lo sconsolato: “la maggior parte di coloro che non va in ferie spiega che non può permetterselo (27%) e ben il 32% si dichiara stressato perché il proprio capo non è solidale con chi decide di andare in vacanza.” (fonte: ansa.it).
Italiani schiavi del lavoro dunque e anche con scarse soddisfazioni: è forse arrivato il momento di rivalutare il piano ferie.
Francesca Testa