La nube radioattiva che lentamente sta invadendo i cieli d’Europa ha infatti subito fatto pensare a Fukushima: che le radiazioni della centrale nucleare giapponese siano arrivati fino al Nord Europa? In realtà oggi si è scoperto che le cose non stanno così: il colpevole infatti va cercato in casa; l’Istituto di Isotopi Ltd. di Budapest sarebbe la reale fonte di questa contaminazione, almeno stando a quanto riferisce l’Aiea che poi si affretta a precisare che, pur trattandosi di alti livelli di radiazioni non ci sarebbe alcun rischio per la salute della popolazione del Vecchio Continente.
Un fenomeno insomma da tenere d’occhio, ma la nube radioattiva dovrebbe limitarsi ad essere interesse degli istituti specializzati e non dei comuni cittadini.