COSA VEDERE: Il modo migliore per visitare Napoli è quello di camminare. Spaccanapoli, l’antico decumano romano, taglia il centro tra i Quartieri Spagnoli e Forcella; la passeggiata può iniziare da Piazza del Gesù Nuovo, uno degli angoli più suggestivi della città, su cui affacciano l’omonima basilica barocca (oggi parte del Patrimonio dell’Unesco), il Monastero gotico di Santa Chiara (conosciuto soprattutto per il bellissimo Chiostro) e gli antichi palazzi delle Congregazioni e della Professa. Chi si trova nella piazza nel periodo natalizio può inoltre assistere a una cerimonia sotto l’obelisco, che viene decorato con corone di fiori in occasione dell’Immacolata. Oltre a San Gennaro e Pulcinella, la personalità più rilevante per i napoletani è Maradona; i tifosi e i semplici curiosi possono farsi fotografare davanti all’altarino che custodisce un capello e una foto autografata del Pibe de Oro. Continuando in direzione Duomo, ci si può fermare a San Domenico Maggiore e da lì dirigersi verso la Cappella di San Severo (qui il sito). Secondo la tradizione, la chiesa venne costruita in seguito a un miracolo, tuttavia oggi è visitata da migliaia di fedeli e turisti soprattutto per la presenza del Cristo Velato, l’opera più famosa della scultura napoletana, il cui velo marmoreo
Gli altri luoghi simbolo di Napoli si trovano in prossimità del porto; in una bella giornata di sole, si può camminare sul lungomare fino al Castel dell’Ovo, ammirare il panorama che si gode dalla terrazza dei Cannoni e riscaldarsi in un locale del Borgo Marinaro. Da lì, vale la pena salire verso la fortezza del Maschio Angioino, oggi Museo Civico (qui il sito), e in seguito in direzione di Piazza del Plebiscito. Lì si trova il Palazzo Reale (clicca qui), l’ex residenza borbonica che oggi ospita un imperdibile museo dove meravigliarsi davanti all’opulenza e alla raffinatezza delle sale di rappresentanza. Quanto agli altri musei, i più significativi sono quello Archeologico (qui il sito), che raccoglie un’impressionante collezione di antichità greco-romane, quello di Capodimonte (qui il sito), che ospita numerosi capolavori di arte moderna e il Madre (clicca qui), una delle fondazioni più all’avanguardia per l’arte contemporanea.
Informazioni pratiche
Trasporti: numerose compagnie low cost (vedi Ryanair e Easyjet) collegano l’aeroporto di Capodichino alle principali città italiane. Per raggiungere il centro città dall’aeroporto, è possibile utilizzare il servizio dei bus cittadini (ANM, linea 3) oppure l’Alibus (clicca qui), che conduce fino al porto. Quanto al centro, le principali attrazioni sono raggiungibili a piedi o con i mezzi pubblici (qui il sito dei bus, qui quello della metropolitana). Chi volesse raggiungere il quartiere del Vomero può infine servirsi della funicolare, la più antica d’Italia.
Divertimenti: La notte napoletana offre numerosi locali che propongono dj set internazionali– per conoscere tutte le serate, è possibile consultare alcuni blog (clicca qui) che offrono tutti gli aggiornamenti. Per una serata più tranquilla, si può scegliere uno spettacolo in programma in uno dei numerosi teatri (tra cui il San Carlo) e poi bere un drink nei bar di Piazza Bellini.
Gite fuori porta: Tra le attrazioni più visitate dei dintorni di Napoli figurano gli scavi di Pompei ed Ercolano. In alternativa, si può noleggiare una macchina e dirigersi verso la Costiera Amalfitana che, nelle giornate di sole invernali, regala panorami magnifici privi delle folle di turisti dell’estate. I più romantici possono infine pianificare uno o più giorni a Capri o a Ischia, dove anche in inverno è possibile rilassarsi in uno dei lussuosi stabilimenti termali.
Infine, per scoprire Napoli attraverso le parole dello scrittore napoletano Erri De Luca: