Le inondazioni provenienti dalle province a nord della città hanno fatto confluire un enorme quantitativo di acqua che si è depositata soprattutto nella zona nord-ovest di Bangkok, anche se per il momento il centro storico e finanziario del paese è ancora salvo. Le inondazioni che hanno messo in ginocchio anche l‘industria thailandese, hanno già causato la morte di 437 persone in soli tre mesi e le autorità governative hanno chiesto l‘evacuazione totale di otto distretti di Bangkok e lo sgombro parziale di altri quattro. Molte persone di fronte alla richiesta di evacuazione hanno preferito restare nelle loro abitazioni nonostante i gravi rischi che corrono sia dal punto di vista sanitario (sono moltissime le malattie legate all’acqua sporca) sia dal punto di vista dell ‘approvvigionamento di cibo e acqua potabile.