Le informazioni su questa notizia, diffusa per prima dal sito di Radio Free Asia (Rfa), sono purtroppo ancora labili: si sa che il monaco è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale ma l’entità dei danni causati dalle fiamme resta ad oggi ignota.
Il darsi fuoco per manifestare il proprio disappunto è una triste arma, scelta oramai da tempo da questi monaci inermi che predicano e praticano la pace nel modo più disarmante possibile: il loro dolore per un Paese che ha perduto da tempo la libertà, vedendo poi il proprio leader costretto alla fuga, è oramai qualcosa di tanto longevo quanto noto alla intera comunità mondiale; purtroppo una simile popolarità non ha ancora sortito l’effetto auspicato e così si può giustamente temere di veder divampare in futuro ancora molte fiamme tra quelle umili tuniche rosse.
Francesca Testa