Il Mondo degli indignati ha deciso di fare di questa la sua giornata: così è partita per prima Tokyo con il corteo “occupay Tokyo“, sarà alle 14:00 il turno di Roma e Madrid (luogo simbolo da cui la protesta è nata), poi Atene che risente forse più di tutti dell’attuale crisi, arriverà poi il grande corteo di “occupay wall street” che da settimane vive nel cuore di New York in pianta stabile…. un totale di 951 città, 82 Paesi e milioni di persone: numeri che meritano quantomeno una riflessione.
I cortei mobiliteranno le grandi città del mondo e grazie al web si terranno in costante contatto tra loro: si sentono un solo grande movimento e quindi un solo grande corteo che grida forte al mondo “noi il debito non lo paghiamo“.
Francesca Testa