Il tocco vincente è stato il riuscire a compensare quelle mete che, a causa di problematiche particolari, sono andate incontro ad un forte calo: due tra tutte, il Giappone e il Nord Africa; “il rallentamento è stato ampiamente recuperato dalle performance realizzate dalle altre destinazioni, in particolare da India (destinazione storica e prima per fatturato per Elefante), Africa Australe (con la nuova e più ampia programmazione) e le mete dei soggiorni mare Top Seychelles e Maldive” (come ha spiegato il tour operator).
La forza di Viaggi dell’Elefante è stata dunque la ricchezza di proposte, ottenuta anche grazie al catalogo “Selezione Estate 2011” che proponeva vari spunti di viaggio dall’enogastronomia al safari, passando per l’extralusso.
Insomma la varietà sembra essere in questo periodo il jolly per il successo.
Francesca Testa