Il percorso di fotografie, che si sposa a meraviglia colla perfezione formale delle salette del Chiostro, si articola in due sezioni. La prima è dedicata al mondo del fashion system, in cui Lagerfeld ritrae le top model più belle e famose (Claudia Schiffer, Monica Bellucci, Helena Christensen hanno posato per lui) in campagne pubblicitarie di griffe di lusso e editoriali di moda. In questa parte dell’esposizioni, vi sono anche delle foto tratte da ‘the beauty of violence‘, dove il modello- musa Jean Giabiconi, l’unico maschio ad aver partecipato al calendario Pirelli, è ritratto in pose seduttive da divinità classica.
La seconda sezione della mostra svela un Lagerfeld più intimo e malinconico, quello che, secondo le sue stesse parole, non può fare a meno della macchina fotografica perché oramai gli è impossibile ‘vedere il mondo se non attraverso i contorni di una foto’. I lavori, rigorosamente in bianco e nero, ritraggono scorci delle strade di Parigi, della Tour Eiffel e di Versailles. Nelle foto questi spazi rivelano una dimensione poetica e onirica e, al tempo stesso, sembrano restituirsi, nel loro essere miracolosamente vuoti, ad una natura solitaria, la stessa in cui il creatore Lagerfield si ritira quando si sente soffocato dal mondo patinato della moda.
Karl Lagerfeld. Percorso di lavoro,Chiostro del Bramante, Arco della Pace 5, Roma martedì-domenica 10-20 per informazioni 06 68809035
Cristina Mauri