Alla scoperta del punto più estremo d’Italia: il Cammino del Salento

Tutti conoscono il Cammino di Santiago, pochi quello del Salento. In realtà questo è unico nel suo genere e porta alla scoperta del luogo più estremo in Italia. Scopriamo da dove parte e come si sviluppa

Il Cammino del Salento è quello che si sviluppa nella parte più bassa del paese, non è fatto solo dai pellegrini ma anche da coloro che hanno voglia di fare qualcosa di particolare scoprendo acque cristalline e luoghi insoliti.

Lecce
Lecce (Adobe stock)

Le strade da percorrere sono essenzialmente due: la Via dei Borghi e la Via del Mare quindi bisogna scegliere se farlo via mare o nell’entroterra. I percorsi sono comunque straordinari e il punto d’arrivo è lo stesso.

Cammino del Salento

Il Cammino del Salento si sviluppa su cinque o sei tappe, in base alle vie scelte e parte sempre dallo stesso luogo ovvero Lecce. Si va a piazza Sant’Oronzo nel cuore della città, dove poi ci sono le due divisioni, una la Via del Mare dove bisogna proseguire verso il Castello Carlo V e l’altra, la Via dei Borghi che invece si dirige verso Porta San Biagio.

Dal punto di vista strettamente paesaggistico forse la Via dei Borghi è la più bella e diversificata, soprattutto in termini di cultura. Ci sono campi di ulivi ma anche zone isolate, poi si passa per il mare e le pinete, quindi si vede un po’ di tutto. La prima tappa del percorso è Sternatia, poi si arriva a Corigliano d’Otranto e quindi poi si passa per Otranto e si arriva a Melpignano. Successivamente si arriva a Santa Cesarea, Porto Badisco e Marina Serra e poi a Santa Maria di Leuca.

Per la Via del Mare invece dopo essere partiti da Lecci si va sulla costa, quindi è tutto un toccare zone di mare: Aleppo, Acaya, la Riserva Naturale delle Cesine, San Foca, il Parco Archeologico di Roca Vecchia, Torre dell’Orso e infine Otranto. Poi si arriva a Santa Maria di Leuca in un percorso veramente incredibile.

Alla fine una volta arrivati a Santa Maria di Leuca è possibile percorrere i quasi trecento gradini per visitare il Santuario de Finibus Terrae. Questa è l’estremità sud orientale massima del Paese. Il nome De Finibus Terrae, identifica quello che era per i romani il punto più a sud del loro territorio. In Italia esistono molti cammini di questo tipo ma questo sicuramente offre la prospettiva migliore dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.

Santuario de Finibus Terrae
Santuario de Finibus Terrae (Adobe stock)

Cammino del Salento: Via dei Borghi

  • Lecce – Sternatia
  • Sternatia – Corigliano d’Otranto
  • Corigliano – Otranto
  • Otranto – Santa Cesarea Terme
  • Santa Cesarea Terme – Marina Serra
  • Marina Serra – Santa Maria di Leuca

Cammino del Salento: Via del Mare

  • Lecce – San Foca
  • San Foca – Otranto
  • Otranto – Santa Cesarea Terme
  • Santa Cesarea – Marina Serra
  • Marina Serra – Santa Maria di Leuca

Come organizzare il Cammino del Salento

I viaggiatori hanno due possibilità: organizzarsi in autonomia oppure in gruppo organizzato. È possibile acquistare il Passaporto del Pellegrino che contiene ogni dettaglio, dalle tappe ai percorsi, con possibilità di sconti e anche una serie di strutture convenzionate a cui accedere. Per la strada comunque ci sono tutte le indicazioni, quindi il percorso è molto semplice.

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