Milano apre al pubblico un nuovo museo, un appuntamento importante non solo per le collezioni e la storia che racchiude ma anche perché si va ad ampliare l’offerta per turisti e visitatori nazionali. Scopriamo dove si trova e perché è un polo delle meraviglie
Il museo di nuova apertura a Milano è dedicato ad una grande collezione etrusca con opere di Fontana, Martini ma anche autori stranieri. È stato realizzato nel palazzo storico di Corso Venezia ed appena inaugurato nella sede della Fondazione che è stata intitolata a Luigi Rovati, fondatore di un gruppo farmaceutico.
Il museo si trova al civico 53 in quella che viene chiamata “Borghetto di Porta Orientale”, il palazzo del Settecento ha più volte cambiato destinazione d’uso con una riprogettazione ultima che ha permesso alla Fondazione di dare vita ad un vero e proprio museo.
Museo d’arte della Fondazione Luigi Rovati
Quando si accede al museo la prima cosa che lascia abbagliati è sicuramente la bellezza del posto, una villa che ha la tipica caratterizzazione della casa-museo. Si va quindi direttamente al cuore dello stesso dove le scale in pietra permettono l’accesso. Ci sono 250 reperti della civiltà etrusca che sono consultabili con una divisione per area tematica. Si va quindi dalla scrittura, al commercio alla guerra. Grazie alla tecnologia l’esperienza è massimizzata perché i manufatti vengono direttamente decifrati e quindi sono accessibili a tutti.
Tra i tanti capolavori c’è anche un vaso di Picasso dove è riportato un banchetto etrusco, ma questa è solo una delle tante perle racchiuse nel museo. Salendo al piano superiore ci sono camini, porte, specchiere, per una visita che diventa una passeggiata tra arte e architettura. Tutta l’area è stata restaurata per offrire una visione della bellezza originaria. Qui è possibile ammirare la Lantere à quatre lumières di Diego Giacometti ma ci sono anche tele di Andy Warhol e foto di Paolo Gioli.
All’interno del museo c’è anche un bellissimo bar con tanto di giardino, un’oasi nel cuore della città con lo chef stellato Andrea Aprea che ha dato vita anche ad un ristorante sito all’ultimo piano.
Informazioni pratiche per la visita
Il museo è aperto dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 20 e fino al 30 settembre sarà possibile visitarlo a titolo totalmente gratuito previa prenotazione sul sito ufficiale. All’interno si tengono anche molti appuntamenti culturali a cui è possibile prendere parte durante la visita, un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
L’audioguida è gratuita ed è disponibile in biglietteria o direttamente presso lo store online, all’interno c’è un negozio per la vendita di prodotti vari aperto fino alle 20 mentre il bistrot è aperto fino alle 21.30.
