Cogorno è un borgo antico della Liguria molto caratteristico ma non particolarmente famoso. Scopriamo perché devi visitarlo assolutamente
Cogorno è una perla della Liguria, molto caratteristico e soprattutto conservato egregiamente. La sua storia è collegata a quella dei Fieschi, una delle famiglie più importanti di tutta la zona che è stata anche in grado di espandersi in tutta la zona.

Questo comune comprende cinque frazioni e oggi è molto caratteristico. Le sue origini sono di epoca pre romana e nel corso del tempo ha avuto delle vicende molto travagliate. La sua posizione però è perfetta perché si trova tra costa e centro.
Il borgo antico di Cogorno
Cogorno ha una caratteristica fondamentale, l’ardesia. Questa pietra scura rappresenta un po’ il borgo, non solo perché anticamente veniva ampiamente utilizzata ma anche perché è stata determinante per le cave che si trovano sul posto e che oggi sono abbandonate ma prima davano lavoro a tantissime persone.
Nella cittadina ci sono tanti muretti che sono realizzati con questo materiale e che oggi sono un vero e proprio museo a cielo aperto. Inoltre sono molti i sentieri composti in questo modo come quello delle Portatrici e quello di San Giacomo, due tra i più importanti.
Cosa vedere a Cogorno
Cogorno è molto caratteristica da visitare, non solo per le cave di ardesia che comunque sono fondamentali perché raccontano una storia antica come il mondo ma anche per i numerosi edifici che la compongono che sono vere e proprie opere d’arte. Sicuramente dovrete visitare la Basilica dei Fieschi che si trova a San Salvatore, risalente al 1244 che è monumento nazionale.
Poi c’è l’Oratorio di San Giovanni Battista, sede della confraternita dei Disciplinati. Poi c’è la chiesa di San Lorenzo che ha un bellissimo campanile, la cappella di San Bartolomeo e anche delle piccole chiesette minori. Molto suggestivo anche il Palazzo Comitale dei Fieschi che oggi è un vero e proprio museo a tutti gli effetti.
Il momento migliore per visitare questo borgo è proprio agosto perché il giorno 13 si tiene una rievocazione medievale molto caratteristica che richiama l’addio al celibato del Conte Fieschi. Un salto, di tutta la città, nel Medioevo con rappresentazioni in grande stile e una maxi festa che coinvolge tutti.

Nonostante le sue dimensioni, il borgo è un’attrazione molto caratteristica che merita attenzione e una visita. La festa del paese poi diventa un’occasione per toccare con mano le tradizioni straordinarie del posto, la sua storia e anche la convivialità delle persone.