Frane e smottamenti in Trentino Alto Adige, turisti evacuati

Il maltempo ha causato frane e smottamenti in Trentino Alto Adige, turisti evacuati. Tutte le ultime informazioni.

I temporali attesi ieri sulle Alpi si sono trasformati in violenti nubifragi che hanno causato diverse frane e smottamenti, anche con l’isolamento di alcuni paesi e costretto all’evacuazione i residenti e alcuni turisti.

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Frane e smottamenti in Trentino Alto Adige, turisti evacuati (Adobe Stock)

I danni maggiori si sono avuti in Trentino Alto Adige, nella Val di Fassa, in questo periodo affollata di turisti, e nelle valli altoatesine al confine con l’Austria. Le piogge torrenziali, cadute copiosamente in breve tempo, hanno causato colate di fango, frane di roccia ed esondazioni dei torrenti.

Alcune località sono rimaste isolate anche il Valle d’Aosta. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Nel frattempo, vi ricordiamo anche il recente crollo sul Cervino, in questa difficile estate per la montagna.

Frane e smottamenti in Trentino Alto Adige, turisti evacuati

La situazione più critica dovuta al maltempo è in Val di Fassa, dove le frane e gli smottamenti causati dai nubifragi hanno costretto le autorità locali ad evacuare i residenti dalle loro case e anche i turisti dagli alberghi. Nel complesso, si tratta di circa un centinaio di persone.

La zona più colpita della valle trentina è quella di Vigo di Fassa, dove una bomba d’acqua ha provocato una frana di fango che ha invaso la strada. Qui la protezione civile ha evacuato residenti e turisti, che hanno trascorso la notte in alcune palestre del Trentino e nel Centro della Protezione Civile. Altre evacuazioni di residenti e ospiti di alberghi sono state disposte a Pera di Fassa e Pozza di Fassa. Come riporta Ansa.

I vigli del fuoco sono al lavoro per rimuovere fango, rocce e detriti. Mentre i forestali stanno monitorando i corsi d’acqua.

Colpita duramente dalle piogge anche la provincia di Bolzano, con danni nelle zone al confine con l’Austria. Nella zona di Fleres è esondato il torrente Korbbach e una colata di fango ha invaso le strade e raggiunto alcune case. A Sorafurcia di Valdaora è stata sfiorata la tragedia: alcune auto sono state travolte da una frana, fortunatamente gli occupanti sono riusciti a scappare in tempo. In Val Badia le piogge torrenziali hanno costretto all’evacuazione di un hotel, ospiti e personale sono stati alloggiati in altre strutture a Brunico. Inoltre, frane e smottamenti si sono verificati nelle zone di Rasun-Anterselva, Cengles e in Val Martello. Mentre a San Vigilio di Marebbe alcuni ponti hanno subito danni.

Il maltempo ha causato anche l‘isolamento di due località dell’alta Valpelline, in Valle d’Aosta, Oyace e Bionaz. Una frana di fango e detriti, causata dalla pioggia e caduta nel pomeriggio di venerdì 5 agosto, ha sbarrato la strada regionale 28 che conduce ai due paesi.

La situazione meteo

Dal pomeriggio di sabato 6 agosto sono previsti altri violenti temporali sulle Alpi, con allerta meteo.

La Protezione Civile ha emesso l’allerta gialla, per rischio idrogeologico, in Trentino Alto Adige, Veneto e su alcuni settori di Piemonte e Toscana.

Controllate i canali della Protezione Civile per gli avvisi di criticità e i servizi di previsioni meteorologiche.

Per maggiori informazioni: https://mappe.protezionecivile.gov.it/it/mappe-rischi/bollettino-di-criticita

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Vigo di Fassa (Adobe Stock)
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