I 3 posti più particolari d’Italia dove andare per una gita a giugno

Cercate un posto diverso dal solito per una gita? Ecco 3 posti da vedere o da conoscere per farsi ispirare a qualcuno di nuovo. Posti particolari d’Italia dove andare in gita con la famiglia o con gli amici a giugno.

L’Italia è piena di bellezze. Di ogni tipo: naturali, artistiche, storiche. E anche posti particolari, diversi da solito, unici nel loro genere. Se state cercando un luogo insolito dove andare abbiamo stilato 3 posti particolari da vedere in Italia per una gita a giugno.

Le prime giornate di caldo hanno risvegliato in molti la voglia di mettersi in viaggio. Anche se le canoniche vacanze estive sono ancora di là da venire, si può intanto concedersi una una giornata o un fine settimana in uno dei posti particolari che la nostra Italia è in grado di offrirci.

Dove andare per una gita a giugno: 3 posti insoliti 

Quando si tratta di selezionare, e consigliare, un piccolo numero di località italiane che rispondano ad una qualsivoglia modalità di scelta, è sempre un processo estremamente complesso.

Le possibilità che si presentano sono infatti infinite, come nel caso della scelta dei 3 posti più particolari d’Italia dove andare per una gita a giugno. La scelta, però, l’abbiamo compiuta. Sono 3 posti diversissimi, che attraversano l’Italia da Nord a Sud.

  • San Gimignano
  • La Montagna spaccata di Gaeta
  • L’Eremo di Vincent a Guagnano

San Gimignano, la città delle Torri

Siamo in Toscana, in provincia di Siena. San Gimignano è uno dei posti più particolari per una gita, perché, anche soltanto per una giornata, si ha modo di visitare un autentico gioiello del territorio toscano. Soltanto scorgendo da lontano il suo profilo, ci rendiamo immediatamente conto della sua unicità. Quel numero infinito di torri che si levano verso il cielo iniziano già a parlarci e a raccontarci la loro storia.

E’ senza dubbio un posto indicato per una gita a giugno, ma è anche una località conosciuta in tutto il mondo. Per questo a San Gimignano la voce turismo non conosce pause. In tutte le stagioni dell’anno, infatti, la splendida cittadina toscana è presa d’assalto dai turisti che, oltre le meravigliose torri, amano perdersi nelle sue stradine piene di piccoli negozi caratteristici. I periodi di più alta stagione sono a luglio e agosto, quindi a giugno riuscite ancora a cavarvela senza troppa ressa e prezzi ancora abbordabili.

La Montagna spaccata di Gaeta, il fascino della leggenda

La Montagna spaccata di Gaeta, in provincia di Latina, nel Lazio, fa parte del parco regionale naturale Monte Orlando. Ne rappresenta un tratto caratteristico, dove la bellezza naturale va ad abbracciare la fede. Intanto perché si chiama Montagna spaccata? Perché la montagna è segnata da tre evidenti fenditure che, secondo la tradizione, sarebbero sorte nel momento della crocifissione di Cristo.

Nella parte centrale della Montagna spaccata vi è una scalinata di 35 gradini che conducono all’interno della montagna e permettono di raggiungere il luogo più suggestivo. Da lì, infatti, è possibile ammirare un panorama mozzafiato da un punto che è letteralmente a strapiombo sul mare! Da non perdere assolutamente quella che viene chiamata da sempre La mano del turco, ovvero una fenditura nella parete dove sono evidenti le cinque dita di una mano impresse nella roccia.

La leggenda narra infatti di un marinaio turco che non credendo che quelle fenditure fossero nate nel momento della morte di Cristo, appoggiò la sua mano sulla roccia che, miracolosamente, divenne talmente morbida da lasciare impressa l’impronta della mano. Il Santuario della Santissima Trinità è il luogo della fede ubicato sulla Montagna spaccata. Altro luogo assolutamente imperdibile.

Gaeta offre un mare bellissimo e una gita da queste parti a giugno significa una sosta in spiaggia. Andate alla spiaggia dei 300 gradini, la più bella di tutto il litorale laziale.

L’Eremo di Vincent, un paradiso di arte e creatività

Se si cercano posti particolari in giro per l’Italia dove passare una giornata o un fine settimana, non si può evitare di parlare dell’Eremo di Vincent. Siamo in Puglia, a Guagnano, nello splendido Salento. Ed è qui che possiamo ammirare un capolavoro artistico tra sogno e realtà. Il merito è tutto dell’artista Vincenzo Brunetti, detto Vincent, artista a 360°.

Qui ha creato il suo mondo fantastico, caratterizzato da alte mura decorate con meravigliosi mosaici. E poi statue bianchissime che quando sono illuminate dal sole diventano ancora più abbaglianti e, sparse un po’ ovunque, frasi che toccano il cuore che vanno quasi ad incastonarsi, idealmente, nelle architetture a loro più prossime. L’ Eremo di Vincent per la sua bellezza ed originalità è senza dubbio paragonabile alle opere architettoniche di Gaudì, che si possono ammirare a Barcellona.

Allora, tutto pronto per la partenza?

Eccoli i 3 posti più particolari d’Italia dove andare per una gita, per una breve vacanza e per riprendere, finalmente, a sognare. Scegliete e…viaggiate.

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