Il posto più affascinante e mistico d’Italia: il tempio del Valadier

C’è un tempio nella roccia in Italia. Si tratta del Tempio del Valadier. Ecco dove si trova e perché è il posto perfetto dove andare in primavera

L’Italia è un susseguirsi di posti bellissimi, di borghi meravigliosi e di scenari naturali mozzafiato. Ma se cercate qualcosa di particolare, fuori dall’ordinario, che vi faccia non solo restare a bocca aperta, ma vi faccia sentire quasi in un’altra dimensione allora il posto che fa per voi è il tempio del Valadier. E’ uno dei posti più affascinati, surreali e mistici che potrete trovare in Italia.

E’ questo il posto ideale per una gita di primavera. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi d’Italia e uno dei più particolari al mondo: non si vedono infatti spesso dei templi in una grotta. E non grotte qualsiasi: alle spalle si trova infatti il complesso delle Grotte di Frasassi.

Il tempio nella roccia: il posto più magico dove andare in primavera

Ci troviamo nelle Marche, in provincia di Ancona, nel piccolo comune di Genga. Qui si trova il Parco Naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Oltre al Monte Frasassi, a gole e a fiumi la straordinarietà di questo luogo sono le grotte carsiche.

Sono le celebri grotte di Frasassi: un sistema spettacolare di grotte sotterranee che attira ogni anno milioni di visitatori. Arrivano da ogni dove per vedere le sculture naturali formatisi in milioni di anni grazie all’opera incessante dell’acqua.

E vicino alla grotte di Frasassi in un’altra grotta, detta della Beata Vergine, è stato costruito un tempio. E vedere un tempietto neoclassico dentro una grotta vi darà un colpo d’occhio davvero mozzafiato. La mano dell’uomo entra in contatto profondo con la natura regalando qualcosa di unico ed eccezionale.

Questo tempietto fu voluto da Papa Leone XII per onorare la Vergine Maria e diede l’incarico a Giuseppe Valadier. Siamo all’inizio del 1800 e il noto architetto aveva già dato prova di un raffinato gusto ed eleganza nell’integrare nel paesaggio naturale delle opere. Come ad esempio aveva fatto con la Casina Valadier a Villa Borghese a Roma.

Ma questo tempietto si inserisce in una natura senza pari. Il bianco del travertino con cui è stato costruito il tempio splende fra le rocce, la cupola invece sembra un tutt’uno con la grotta. All’interno del tempio si trova poi la Madonna con il Bambino, splendida opera di Antonio Canova che conferisce un’ulteriore aura di spiritualità a questo luogo.

Questo è un posto di importanza religiosa e di raccoglimento. Sin dall’anno 1000 infatti si trova infatti qui un piccolo Eremo costruito addosso alla parete rocciosa. Si tratta dell’Eremo di Santa Maria Infra Saxa, casa delle monache benedettine di clausura.

Come arrivare al tempio del Valadier

Arrivare al tempio del Valadier è piuttosto semplice ma di grande impatto visivo. Da Genga andate verso le Grotte di Frasassi, qui troverete le indicazioni per il presepe vivente e il Tempio del Valadier. Lasciate la macchina all’Abbazia di San Vittore e incamminatevi. Dovrete fare circa 1 km di strada in leggera pendenza in un sentiero comunque agevole con una vista spettacolare sulla natura circostante.

Tenete conto che il tempietto è chiuso e viene aperto soltanto durante le giornate del FAI o in altre specifiche occasioni. Se volete visitarlo vi conviene informarvi presso la Pro Loco di Genga altrimenti ‘accontentatevi’ di vederlo da fuori!

Un luogo bellissimo perfetto da vedere in primavera il tempio del Valadier quando le giornate si allungano, la natura è rigogliosa e i coloro sono ancora più vividi.

A cura di Cristina Zadro

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