Spiagge selvagge in Abruzzo: i paradisi incontaminati

Quali sono le spiagge selvagge più belle d’Abruzzo, dove si trovano e cosa le caratterizza

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Punta Penna una delle più belle spiagge selvagge d’Abruzzo

L’Abruzzo vanta spiagge bellissime, un mare straordinario e una natura rigogliosa. Tanto che in questa regione ci sono alcune delle spiagge selvagge più belle di tutto l’Adriatico. Se cercate delle spiagge di natura incontaminata l’Abruzzo è il posto giusto.

Nonostante tutto ciò l’Abruzzo è una regione spesso sottovalutata, invece ha da offrire moltissimo. Dal ghiacciaio all’interno del massiccio del Gran Sasso, agli oltre 130 km di costa, è il posto perfetto per una vacanza sia d’inverno che d’estate.

Una vacanza al mare in Abruzzo significa andare in una delle tante località da Roseto degli Abruzzi a Vasto a Tortoreto e godere di tutti i comfort.

Ma vuol dire anche avere a disposizione una natura rigogliosa e incontaminata, spiagge deserte e un mare da favola.  Ecco quali sono le spiagge selvagge più belle d’Abruzzo.

Le spiagge selvagge in Abruzzo

Se nella parte sopra Pescara le coste sono sabbiose, con acqua bassa e lidi attrezzati adatti ai bambini, nella parte a sud le cose cambiano completamente. Le spiagge diventano infatti più rocciose, sono prevalentemente libere e alcune sono caratterizzate da una natura quasi incontaminata.

Sebbene in questa zona se ne trovino numerose con queste caratteristiche, abbiamo selezionato 5 spiagge selvagge particolarmente belle e consigliate da chi ama un tipo di vacanza un po’ più “wild”. Ecco la lista di posti dove andare in Abruzzo per trovare dei paradisi ancora incontaminati:

  • Punta Penna, Vasto
  • Punta Ferruccio, Ortona
  • Torre di Cerrano, Pineto
  • Spiaggia di Cologna, Roseto degli Abruzzi
  • Spiaggia del Turchino, San Vito Chietino

Punta Penna, la spiaggia selvaggia dimora del fratino

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Punta Penna in Abruzzo una delle spiagge selvagge

La spiaggia di Punta Penna è situata a nord del porto di Vasto, ed è inserita nella Riserva Naturale guidata di Punta Aderci. Questa spiaggia è la dimora del fratino, un uccello abitante degli ambienti costieri che nidifica tra le dune a giugno.

L’acqua del mare qui è così pulita che può addirittura capitare di incontrare, nuotando, animali come il tursiope e la tartaruga di mare. Questo posto è un buon punto di osservazione anche per avvistare i delfini, talvolta segnalati in questo tratto di mare. La costa qui è ancora di sabbia fine e dorata, e si estende per kilometri.

Punta Ferruccio, la spiaggia amata dai naturisti

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La spiaggia di Punta Ferruccio

La spiaggia, facente parte del Parco Nazionale della Costa Teatina, è costituita da una scogliera con degli spiazzi ciottolosi. Nello specifico, due promontori proteggono la spiaggia che dà direttamente sul mare. La spiaggia di Punta Ferruccio è particolarmente apprezzata e frequentata dai naturisti, che si occupano della pulizia del luogo, e si trova all’interno della Riserva Naturale dei Ripari di Giobbe.

Attenzione, perché per arrivarci bisogna camminare circa 10 minuti, ma il sentiero non è semplicissimo. Se ci si arriva, però, si resta senza fiato: per farvi capire lo splendore di questo luogo, quando il mare è tranquillo dall’alto della collina si vede il fondale sabbioso per circa 50 metri.

Torre di Cerrano, la spiaggia selvaggia dell’Area Marina Protetta

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Torre di Cerrano una delle spiagge selvagge dell’Abruzzo

La zona è tanto bella e incontaminata da essere un’Area Marina Protetta. Si riconosce a colpo d’occhio per il verde della pineta sul mare, che procede parallela alla spiaggia. Il nome di Torre di Cerrano è in realtà un toponimo: Cerrano è infatti il corrente che scende dalle colline di Atri, mentre la Torre, oggi restaurata, fu costruita nel 1568 dagli Spagnoli per proteggersi dai Saraceni.

In questa zona quasi ogni giorno in estate sono organizzate delle iniziative e delle visite guidate per far conoscere ai turisti l’area marina protetta, perciò se passate di qua non perdetevi l’occasione di farvi spiegare le meraviglie di questa zona da qualcuno che le conosca come le sue tasche.

Spiaggia di Cologna, la natura a due passi dalla civiltà

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Tramonto fra mare e natura in Abruzzo

La Spiaggia di Cologna si trova all’interno della Riserva Naturale del Borsacchio, ed è piccola e poco frequentata. È proprio in questo che sta il suo fascino: sebbene a Roseto degli Abruzzi, a due passi dalla spiaggia, si trovino molti turisti per tutta l’estate, qui ci si può sentire isolati e ci si può abbandonare al mare senza pensieri.

La flora in questa zona conserva alberi secolari, e ospita uccelli rari che, con un po’ di fortuna, si può sperare di avvistare. La spiaggia è molto pulita e piena di conchiglie e ciottoli. Un consiglio: venite su questa spiaggia per vedere il tramonto, non ve ne pentirete.

Spiaggia del Turchino, un nome una garanzia

Situata proprio sulla Costa dei Trabocchi, basta leggere il suo nome per immaginare come sia l’acqua in cui si può fare il bagno alla Spiaggia del Turchino. Qui si trova anche un Trabocco che non è stato restaurato e convertito in ristorante, e che è visitabile su prenotazione.

Il mare qui è per ovvi motivi particolarmente apprezzato dagli amanti di snorkeling e sub, ma anche da chi semplicemente vuole farsi una nuotata in tranquillità. Per chi alla giornata di mare vuole sommare una visita culturale, inoltre, a due passi da qui si trova l’Eremo Dannunziano, dove il poeta soggiornò nel 1889.

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Il trabocco di Spiaggia del Turchino in Abruzzo

Se ancora non vi siete concessi una vacanza in Abruzzo, dunque, prendete in considerazione l’opzione di trascorrere qualche giorno in questa regione tutta da scoprire, e andate a esplorare queste spiagge selvagge.  Conviene godersi questi luoghi di natura incontaminata prima che diventino troppo famosi, e il turismo di massa li renda eccessivamente affollati.

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