A Venezia la ciclabile sull’acqua più lunga e spettacolare d’Europa

Aperto a Venezia il primo tratto della pista ciclabile a sbalzo più lunga d’Europa. Una ciclovia sull’acqua con un panorama spettacolare. Dove si trova, mappa e percorso 

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Arrivare in bici a Venezia con la ciclabile sull’acqua più lunga d’Europa

Sono stati aperti a Venezia i primi 3 chilometri della Via del Respiro, la pista ciclabile a sbalzo più lunga d’Europa. Ciò significa che d’ora in poi sarà possibile pedalare praticamente sull’acqua, e non in un posto a caso, bensì su una delle lagune più belle al mondo. La laguna veneta è stata infatti nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 1987, e basta dare una rapida occhiata alle fotografie della zona per capirne il motivo.

Il percorso della ciclabile sull’acqua

Si chiama via del Respiro, un nome suggestivo e ispirato dal pensiero cinese – valore alla respirazione come percorso per raggiungere il pieno benessere psicofisico – e si trova nella splendida laguna veneta la ciclabile sull’acqua più lunga d’Europa.

Si trova a Cavallino-Treporti lungo la penisola che si estende fra Jesolo e Venezia e che separa la laguna veneta dal Mar Adriatico. Lungo questo bel litorale, lungo 15 km, in cui si alternano i paesaggi marini e quelli lagunari e dunque spiagge dorate a canali, si sviluppa questa ciclabile a sbalzo sull’acqua.

La ciclabile si snoda lungo via Pordelio e collegherà il comune di Cavallino-Treporti con Punta Sabbioni, località all’estremo della penisola e proprio davanti a Venezia.

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La mappa della ciclabile Cavallino-Treporti

La struttura, in acciaio e legno, sarà completata entro l’estate del prossimo anno. Per il momento si possono già percorrere i primi 3 km. Il progetto della ciclabile è parte di un disegno più grande di riqualificazione della laguna, che prevede la costruzione di 20 chilometri complessivi di vista ciclabile. L’idea della Via del Respiro è di Claudio Orazio, ex sindaco di Cavallino Treporti, e risale al 2003.

Per questo progetto sono stati investiti oltre 12,5 milioni di euro e, secondo quanto spiegato dalla sindaca Roberta Nesto, ha per obiettivo quello di garantire una mobilità più sicura.

La vista mozzafiato dalla ciclabile sulla laguna

Inutile dire che il panorama di cui si può godere percorrendo la Via del respiro è qualcosa di incantevole: si potranno ammirare la laguna di Venezia e le sue isole, e, una volta conclusa l’opera, in prossimità di Punta Sabbioni saranno visibili il Mose, l’orizzonte del Mare Adriatico e del Lido di Venezia.

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La vista che si potrà avere da Punta Sabbioni al termine della Ciclabile: Venezia

La ciclabile sull’acqua si trova su una delle isole della laguna di Venezia che è la più estesa del mar Mediterraneo. L’80% della superficie è costantemente sommersa dalle acque, il 10% lo è parzialmente, e solo una minima percentuale resta costantemente fuori dall’acqua. Il rituale movimento della marea, che sembra dare vita a questo luogo come un incessante respiro, determina la vita nella laguna.

laguna di Venezia ciclabile
La straordinaria natura della laguna di Venezia

La zona è anche estremamente ricca dal punto di vista naturalistico, grazie alla varietà di uccelli e pesci che è fondamentale preservare. Pedale sulla via del Respiro sarà anche l’occasione per ammirare i molti uccelli migratori che si fermano in queste acque.

La ciclabile costituirà un ottimo modo alternativo per godersi la zona, sia di giorno che di notte: la struttura sarà infatti illuminata a LED in modo da permettere ai turisti (ma perché no, anche agli abitanti della zona) di goderne ventiquattro ore su ventiquattro.

Perché andare sulla ciclovia sull’acqua

Sicuramente un progetto del genere rappresenterà un’attrazione non da poco per una città già affollata da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Per questo motivo assume ancora più valore l’aspetto della sostenibilità di tale progetto. Si auspica infatti che spinga nella direzione di dare più peso alle tematiche ambientali nelle scelte urbanistiche delle città italiane.

Le ragioni per una gita alternativa in sella a una bicicletta sulla magnifica Via del Respiro sono numerose: tra paesaggio, sostenibilità e tappe enogastronomiche. Pedalare sulla ciclabile sull’acqua guardando Venezia. Una meraviglia tutta italiana.

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