Una villa da 60milioni di euro e 300 stanze per il Presidente: la polemica corre veloce

La residenza Estiva di Erdogan lascia tutti senza parole: vale 60milioni di euro e ha 300 stanze.

La residenza estiva di Erdogan lascia senza parole
Il Palazzo d’Estate di Erdogan

Il Presidente Turco Erdogan è finito nuovamente sotto i riflettori per via della sua villa estiva extralusso da 60milioni di euro con tanto di 300 stanze. Una sistemazione per l’estate che, manco a dirlo, fa discutere molto sia i cittadini che gli altri leader politici mondiali e quelli locali dell’opposizione.

Il Palazzo d’Estate di Erdogan

Chiamato “Palazzo D’Estate” per evocare il suo “Palazzo Bianco” nella capitale Ankara, la villa estiva di Erdogan è stata mostrata dall’architetto dell’edificio, ovviamente entusiasta del suo lavoro. E come non esserlo visto che è un’opera d’arte a tutti gli effetti? Una vera e propria bomba di lusso dal costo di 60milioni di euro collocata a Marmaris, sulla costa del Mar Egeo Meridionale. A mostrare le immagini della villa anche il giornale dell’opposizione laica Sozcu che, ovviamente ha lasciato qualche polemica.

Come è costruita la villa estiva del Presidente Turco e perché desta così tanto scalpore?

La villa estiva di Erdogan non è nuova. Era stata ultimata nel 2019 ma era rimasta quasi segreta. Si sapeva, chiaramente, che le dimensioni erano gigantesche e che sicuramente non mancava nessun tipo di lusso, ma non si aveva la certezza delle dimensioni, delle stanze e del costo del cosiddetto Palazzo D’Estate. Oggi sappiamo che la residenza estiva del Presidente si estende su 90 mila metri quadri, con 300 stanze, una piscina, una spiaggia privata, una pista per elicotteri… Insomma, chi più ne ha più ne metta.

La rabbia dell’opinione pubblica

Solo che tutto questo lusso e questo sfarzo, stonano molto con la situazione economica locale. Come riporta ANSA, infatti, l’opinione pubblica sta criticando duramente questa struttura, sia per i costi che comporta visto che la situazione economica ad oggi non è delle più rosee, si per una questione ambientale.

 

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Mentre, infatti, la lira turca viene svalutata giorno dopo giorno, non si può non pensare anche al danno naturale che ha portato con sé questa struttura con una deforestazione dell’area incredibile e senza precedenti visto che si è andato ad ampliare il sito che già ospitava gli appartamenti estivi dell’ex Presidente.

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