Franco Battiato, perché era così legato alla Sicilia

Il cantautore siciliano Franco Battiato ci ha lasciato a poco più di settanta anni. La sua musica ci ha fatto viaggiare nello spazio-tempo ma i suoi luoghi preferiti erano vicino a lui.

franco battiato
Franco Battiato ci lascia all’età di 76 anni (getty images)

La scomparsa, all’età di 76 anni, di Franco Battiato ha colpito al cuore l’intera Nazione. Voce unica, spesso fuori dal coro, che ha fatto della sua genialità e sensibilità autoriale, un marchio indelebile, rintracciabile nelle sonorità e nei testi sempre attuali. Con le sue canzoni ci ha fatto viaggiare per il mondo, ma i suoi luoghi del cuore erano pochi e vicini.

Battiato era un personaggio riservato e poco incline alla popolarità, e per questo non si hanno molte notizia della sua vita privata. Da molti anni malato, si era anche ritirato a vita privata nel castello della famiglia Moncada a Milo, ai piedi dell’Etna. Un ritorno nella sua Sicilia dov’era nato e a cui era legatissimo.

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Chi è Franco Battiato e dov’è nato

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Franco Battiato rimase sempre legato alla sua Sicilia, dove nacque (pixabay)

Franco Battiato (all’anagrafe Francesco) nasce a Riposto, in provincia di Catania, il 23 marzo 1945. Un paesino celebre essenzialmente per aver dato i natali al cantautore e dove quest’ultimo ha trascorso tutta la sua adolescenza.

Poco distante dalla Chiesa del Carmine, in via da Bormida, si può ancora trovare la piccola casa in cui Battiato aveva vissuto gli anni della giovinezza.

‘U Ripostu rimase sempre un luogo amatissimo dall’autore tanto da volergli dedicare alcuni versi, come nella canzone Il mito dell’Amore, e sceglierlo come set per il suo film Perduto amor.

I luoghi della Sicilia di Battiato

Oltre al paese natale di Riposto anche la città di Catania, provincia in cui è cresciuto, assume un ruolo rilevante nella formazione di Battiato e uno dei luoghi a lui più cari, soprattutto la cosiddetta “Playa”. La lunghissima spiaggia catanese di 18 km è stata luogo di scampagnate estive per Battiato durante gli anni dell’adolescenza. Il suo posto felice dove andare in compagnia.

La Catania che rinasce: cosa vedere

Ed è, come detto, a Catania che trascorre molto del suo tempo. La città portuale della Sicilia, che si affaccia sul Mar Ionio ed è sovrastata dalla presenza dell’Etna è luogo di formazione per il cantautore.

Catania
Catania una delle città a cui Battiato era legato

Di antichissime origini Catania venne distrutta alla fine del 1600 da un terremoto violentissimo, ma riuscì a risorgere dalle proprie cenere, divenendo testimonianza del passaggio delle varie dominazioni: araba, bizantina, normanna e spagnola. Una storia che da sempre forgia i suoi abitanti.

Dalla piazza del Duomo a via Etnea passando per la facciata della Chiesa di Sant’Agata e quella del Teatro Bellini, a Catania non mancano le bellezze da ammirare.

Il teatro di Segesta, luogo del cuore

In generale, la Sicilia rimase sempre il luogo in cui tornare per Battiato: basti pensare, ai concerti live, nel 2004, presso il suggestivo teatro greco di Segesta a Catalafimi in provincia di Trapani dove alle note evocative di Battiato si univa una location da cui si poteva scorgere il mare. Un luogo meraviglioso, un sito archeologico fra i più importanti d’Italia.

Il teatro greco di Segesta
Il teatro greco di Segesta in Sicilia, luogo del cuore di Battiato

Battiato lascia la Sicilia per Milano

Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico di Acireale – cittadina già cara a Battiato perché proprio lì, ad 11 anni, ricevette il primo premio per un’esibizione musicale in occasione del Carnevale  – il giovane Battiato va a perseguire il sogno della musica e, a seguito della morte del padre, si trasferisce prima a Roma e poi a Milano.

Nel capoluogo lombardo si esibisce presso il Club 64, aprendo lo spettacoli dei già conosciuti Enzo Jannacci o Paolo Poli con canzoni siciliane, mettendo a frutto il suo particolare gusto per la musica elettronica e barocca. Nel frattempo lascia anche l’università ed incide i primi singoli: L’Amore è partito e … E più ti amo. Il successo verrà da sé.

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Dopo l’infanzia e adolescenza in Sicilia, Battiato si trasferisce a Milano (pixabay)

La consacrazione e il ritorno in Sicilia

Da quel momento, con fatica e determinazione, ebbe una carriera straordinaria, costellata da sferzanti critiche ed adulanti considerazioni che hanno contribuito a renderlo un personaggio unico. Anche nella vita privata era un uomo anticonformista e poco propenso a quelle che sono le convenzioni: non è mai stato sposato, né ha mai avuto figli.

Soprannominato il “Maestro“, Battiato ha innovato la musica italiana sempre rimanendo fedele a se stesso e al suo desiderio di comunicare il proprio punto di vista. Nella sua lunga carriera ha realizzato moltissime canzoni ascrivibili ai più disparati generi, mantenendo sempre una coerenza stilistica.

Nonostante il successo i suoi luoghi del cuore sono rimasti quelli più semplici e quelli da dove proveniva, ovvero la Sicilia.

Milo il paese di Battiato dove si trova

Battiato ha sempre amato essere libero, senza costrizioni, e ha trovato la sua condizione ideale lontano dal clamore nel suo eremo siciliano a comporre opere di straordinaria fattura, seduto davanti il suo pianoforte a mezza coda situato nel suo studio. Ogni mattina meditava guardando la natura e contemplando il mare.

Milo è un piccolissimo centro di appena mille abitanti sulle pendici dell’Etna. Si rianima di estate quando molti si rifuggono fra i suoi vicoli cercando un po’ di fresco. Infatti Milo oltre a trovarsi a 700 metri sul livello del mare è circondato da boschi che rendono l’aria piacevole anche in piena estate.

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L’Etna sulle cui pendici si trova il paese di Milo dove viveva Battiato

E da Milo ci ha lasciato Battiato, il 18 maggio 2021, ma noi continueremo a ricordarlo nei suoi luoghi del cuore e ovunque: perché sei un essere speciale e io avrò cura di te.

 

 

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