Ragazza scomparsa, rapita nel 2019 ora manda un messaggio di aiuto

Una ragazza scomparsa si rifà viva con una inquietante richiesta di aiuto. La polizia si mobilita per cercarla prima che sia troppo tardi.

Ragazza scomparsa lei è Daphne Westbrook
Ragazza scomparsa lei è Daphne Westbrook Foto dal web

Una ragazza scomparsa, di nome Daphne Westbrook, è riuscita ad inviare un messaggio di aiuto, agendo di nascosto. Di lei non si hanno più tracce dall’ottobre 2019, quando partì per una vacanza in occasione di un fine settimana in compagnia del padre, il 43enne, John Westbrook.

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Oggi Daphne ha 17 anni e destinatario della sua richiesta di soccorso è una sua amica. La vicenda è accaduta a Chattanooga, una località nello stato americano del Tennessee. Ora gli investigatori sono in allerta, alla ricerca dei due, e sono molto preoccupati dal momento che la ragazza scomparsa, nel testo di quel messaggio, ha fatto riferimento alla volontà di volersi autoinfliggere delle ferite.

Non è chiaro cosa abbia scritto l’adolescente, l’unica cosa chiara sono questi rimandi ad atti di autolesionismo. La madre, Rhona Curtsinger, preoccupatissima, non vede la figlia da 18 mesi e le ha rivolto un appello a tornare a casa. All’emittente FOX 13 la donna ha detto a Daphne che nessuno è arrabbiato con lei e che tutti la amano.

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Ragazza scomparsa, il padre è un abile trasformista: caccia in tutti gli Usa

“Non è colpa sua se si trova in questa situazione, ho bisogno di sapere che sta bene”. La polizia è dell’idea che il padre della giovane sia fuggito verso la costa Ovest degli Stati Uniti, dove ha contatti in diversi stati. Nei suoi confronti vige l’accusa di rapimento.

La Sig.ra Curtsinger ha aggiunto di non essersi mai resa conto che il suo ex marito potesse avere il potenziale per rivelarsi una persona pericolosa. Ma ha ammesso di non avere mai notato alcuni sentori di pericolo.

La volontà di rapire la figlia deve essere maturata in John Westbrook dopo una decisione del giudice che gli intimava di vederla soltanto ogni due fine settimana. Il procuratore generale del Tennessee, Neal Pinkston, ha detto che ora si teme che Daphne possa avere tendenze suicide.

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Irruzione in casa della sorella dell’uomo

Il padre le dava sostanze stupefacenti ed allucinogene ed anche alcolici. Una circostanza confermata da diversi testimoni. Anche l’FBI sta seguendo il caso. Il signor Westbrook, noto per essere abile nel camuffarsi, è alto 1,8o cm e ha i capelli castani e gli occhi azzurri.

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Secondo alcuni rapporti si ritiene che l’uomo abbia avuto dei contatti recenti con sua sorella, che vive a Sebring, in Florida. Ma ciò potrebbe essere avvenuto per depistare gli inquirenti, con Westbrook e la figlia che si sarebbero poi diretti verso ovest.

La polizia ha anche effettuato un blitz in casa della donna, sequestrando diversi dispositivi elettronici e presto verrà sottoposta ad interrogatorio. Si spera che Daphne stia bene e che possa tornare a casa dalla madre.

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