Nuove riaperture, incontro in settimana: quali settori ne beneficeranno

Sembra possibile potere assistere a nuove riaperture nel corso già del mese di aprile. Il Governo predica comunque cautela prima di tutto.

Nuove riaperture
Nuove riaperture FOTO Getty Images

Nuove riaperture, se ne parlerà in questa settimana con tutti i principali soggetti del Governo Draghi che procederanno con le dovute consultazioni del caso. Le proteste dei commercianti e degli esercenti hanno ragione d’essere, dopo più di un anno trascorso con tanti mesi nel corso dei quali le saracinesche sono rimaste abbassate.

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Le entrate, per chi ha una attività, sono risultate molto scarse. In tanti casi gli aiuti ed i sostegni di natura economica promessi non sono stati ritenuti sufficienti. E ci sono comunque delle tasse e delle spese da pagare.

In tanti hanno chiuso anche nel corso del 2020 e dopo appena qualche mese dal sorgere della emergenza legata alla pandemia. Con tanta gente che ha anche perso il lavoro. Per questo delle nuove riaperture potrebbero contribuire ad esacerbare gli animi ed il malcontento diffuso.

Ma la sicurezza resta la priorità fondamentale, che deve arrivare prima di tutto. Perché se non ci sono le condizioni per garantire la salute, è impossibile potere procedere con qualunque attività tale da perdurare nel medio ed anche nel breve periodo.

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Nuove riaperture, il punto sulla situazione

A seconda dell’andamento dell’epidemia, le autorità nazionali procederanno con delle riaperture. Da più parti viene data come probabile la metà della settimana come momento prescelto per discutere della cosa.

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Ad inizio marzo si pensava che potesse essere possibile la riapertura di cinema, teatri e simili, con capienza ridotta ad un terzo di quella effettiva. Poi l’elevata incidenza dei contagi ha fatto si che tale pista non venisse perseguita.

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Con l’approssimarsi della stagione calda e con gli effetti concreti delle misure restrittive intraprese in questa prima parte dei 2021 si punta però ad allentare la cinghia dei provvedimenti contenitivi.

Non è detto che anche ristoranti e bar possano beneficiare di qualche scelta positiva in tal senso, così come palestre, piscine ed altri centri deputati allo sport individuale ed alla cura del corpo. Anche se c’è da aspettarsi che queste paventate riaperture non vanno già da adesso considerate come una sorta di liberi tutti. La cautela continuerà ad essere alla base di tutto.

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