Manuel Di Nicola, mistero sulla morte: spariti i soldi, era senza cellulare

Si indaga sul decesso del giovane Manuel Di Nicola, sparito dopo un pranzo in famiglia. Il ritrovamento avvenuto in circostanze enigmatiche.

Manuel Di Nicola via con l'auto del suocero
Manuel Di Nicola via con l’auto del suocero Foto dal web

Manuel Di Nicola, non c’è dubbio: si tratta di omicidio. L’uomo era sparito alla fine di marzo da San Benedetto dei Marsi, in provincia de L’Aquila, per essere ritrovato cadavere a distanza di una settimana. Il corpo era all’interno di un canale di irrigazione della piana del Fucino, con la sua auto abbandonata ad un chilometro di distanza.

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Il fatto è che l’esame autoptico svolto sulla salma non ha mostrato alcun segno di annegamento, con assenza totale di acqua nei polmoni. Segno che molto probabilmente Manuel Di Nicola, 33 anni, è stato portato lì da qualcuno.

La sparizione è avvenuta subito dopo la cerimonia di battesimo del suo figlioletto di 9 mesi. Di Nicola ha ricevuto diversi soldi frutto dei regali dei parenti per il piccolo, ha pagato il catering e poi è andato via. Con se avrebbe dovuto avere circa 700 euro in contanti, che però gli inquirenti non hanno rinvenuto, oltre ad una banconota da 5 euro.

L’ipotesi più verosimile, secondo gli inquirenti, è quella di un omicidio. Nei prossimi giorni verrà svolta un’altra autopsia, nel frattempo non si sa ancora se la vittima fosse preda di sostanze alcoliche o stupefacenti.

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Manuel Di Nicola, lui si era allontanato senza telefonino

Sul suo corpo aveva alcune ferite sulla schiena, si ignora se per una caduta accidentale od una lotta. Ed ancora, c’è la possibilità che sul corpo possano essere trovate tracce di dna di altre persone. E questo sarebbe un elemento in grado di influenzare in maniera potenzialmente notevole l’inchiesta attualmente in corso.

Attualmente le indagini sono presiedute dalla Procura di Avezzano, che ha ipotizzato il reato di omicidio colposo a carico di ignoti. Gli investigatori stanno setacciando le celle telefoniche agganciate al cellulare di Manuel Di Nicola.

Anche se quest’ultimo non aveva il telefonino con sé ed era anche vestito con abiti leggeri in relazione al clima di questo periodo. Due circostanze molto strane. Tra l’altro l’allontanamento sarebbe avvenuto nottetempo.

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La sparizione dopo un pranzo in famiglia: anche altre volte si era allontanato

Alla raccolta di indizi stanno partecipando anche i Ris. Tra le testimonianze raccolte c’è quella della moglie di Manuel, la quale ha detto che il marito le aveva riferito di volere andare a casa per una doccia.

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Il suo ultimo spostamento è avvenuto con l’auto del suocero. Da lì in poi è un enigma totale. Il 33enne potrebbe essere stato portato lì già morto, potrebbe essere stato spinto o essere caduto in acqua da solo o chissà altro.

Sempre la moglie fa sapere che suo marito già altre volte si era allontanato di proposito, facendo però sempre ritorno. Per tale motivo la denuncia di sparizione era avvenuta solamente due giorni dopo la scomparsa avvenuta domenica 7 marzo.

 

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