Pharrell Williams: il cugino ucciso dalla polizia in una sparatoria

Dramma per Pharrell Williams: il cantante piange il cugino ucciso dalla polizia durante una sparatoria a Virginia Beach.

(Getty Images/Getty Images for EIF & XQ)

Il cantautore Pharrell Williams ha confermato che suo cugino è stato ucciso dalla polizia durante una delle sparatorie avvenuta a Virginia Beach nel corso dell’ultimo fine settimana. Il musicista statunitense ha condiviso una foto di Donovon Lynch, 25 anni, su Instagram e lo ha descritto come una “luce brillante”. Il bilancio delle sparatorie parla di due morti e otto feriti.

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Tra le persone decedute, in base a quanto si apprende, c’è appunto anche il cugino del noto cantautore statunitense. Williams ha scritto: “La perdita di queste vite è una tragedia oltre misura. Mio cugino Donovon è stato ucciso durante le sparatorie”. La polizia ha confermato che ci sarebbero state diverse sparatorie appunto a Virginia Beach, ma non ha dato ulteriori chiarimenti sulla dinamica di quanto accaduto.

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Il dolore di Pharrell Williams per il cugino ucciso dalla polizia

 

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Donovon Lynch, il cugino del cantautore rimasto ucciso, militava nella squadra di football americano per l’University of Virginia’s College at Wise durante le stagioni 2017 e 2018, prima di laurearsi nel 2019. Il cantante 47enne ha aggiunto che Virginia Beach è “un compendio di speranza e tenacia” e che la comunità “uscirà ancora più forte” dalle sparatorie. Tra gli otto feriti nella sparatoria, ce ne sono alcuni che a quanto pare sarebbero in gravissime condizioni.

Una donna di 28 anni di nome Deshayla E Harris è morta per una ferita da arma da fuoco in un’altra sparatoria quella notte: secondo la polizia, non aveva nulla a che fare con le proteste. Sempre dai resoconti della polizia, si evince che Donovon Lynch fosse armato quando è stato colpito dagli agenti. Gli investigatori hanno trovato un’arma da fuoco “nelle vicinanze” della sparatoria. L’agente che gli ha sparato avrebbe avuto addosso una telecamera per il corpo, ha detto il capo della polizia, ma ha aggiunto che “per ragioni sconosciute” non è stata attivata.

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