Covid, dati falsati dalla Regione Sicilia: la difesa del governatore – Video

Dati Covid falsati in Sicilia, Musumeci a La7: “Noi i primi a fare le zone rosse mentre il resto d’Italia voleva stare in arancione”

Musumeci
Musumeci

Il caso dei dati falsati per evitare la zona rossa ha sconvolto non solo la politica, ma l’intero paese che ancora lotta contro la pandemia. La procura di Trapani sta indagando sul caso e sull’assessore della giunta siciliana Razza. In merito si è espresso a difesa del lavoro della sua amministrazione il governatore della Regione Sicilia Musumeci ai microfoni di Omnibus, in onda su La 7 (Video): “Inutile dire che in questi casi si resta sorpresi. Ma noi le zone rosse le abbiamo anticipate, non le abbiamo nascoste. Questa è storia. Però bisogna avere rispetto per la magistratura, così come ho fiducia nell’assessore Razza che, se dovesse risultare responsabile, naturalmente da solo adotterebbe le decisioni conseguenziali”. 

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Covid, la difesa del governatore

Musumeci difende il suo operato e quello della giunta affermando che i loro comportamenti sono sempre andati in direzione opposta a quella della volontà di tenere lontanala zona rossa. Poi, un riferimento al clima che si è creato e alle reazioni alla notizia delle indagini in corso: “Sto leggendo alcune dichiarazioni, anche di rappresentanti delle istituzioni, che fanno davvero accapponare la pelle. Questa è la terra dei giustizialisti, è la terra in cui un avviso di garanzia diventa già una conferma di condanna in Cassazione. E’ una vergogna. E poi abbiamo visto quante altre persone indagate sono uscite assolutamente pulite da ogni vicenda. Quindi, calma, calma, calma”, conclude il governatore.

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Intanto il vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera, il deputato M5S Andrea Giarrizzo, ha così commentato la vicenda, come riportato da Palermotoday: “E’ di gravità inaudita la notizia degli arresti di oggi nei confronti di dirigente e collaboratori del Dipartimento regionale per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana che sarebbero responsabili di circa 40 episodi di falso commessi tra novembre e il 19 marzo scorso”.

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ragazzino ricoverato per Covid
Covid FOTO Getty Images
 
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