Due gemelle derubano i nonni: “Ma siamo noi le vere vittime”

È veramente una brutta faccenda quella che vede protagoniste due gemelle 25enni, dichiaratesi colpevoli ma che non subiranno conseguenze.

Le due gemelle ladre
Le due gemelle ladre Foto dal web

Due giovani gemelle, Claire e Louise Smith, hanno rubato quasi 9400 euro dalla carta di credito dei loro nonni. Ciò nonostante hanno evitato sia il carcere sia qualsiasi forma di risarcimento nei confronti degli anziani. Le vittime di questa odiosa truffa sono Crawford e Marlene Pirrie, di rispettivamente 73 e 75 anni.

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I due avevano incaricato le ragazze di svolgere delle commissioni per conto loro, tra le quali ritirare anche delle piccole somme di denaro al bancomat per fare la spesa ogni settimana. Con suo enorme sbigottimento però, Crawford Pirrie ha scoperto un giorno di avere subito un enorme ammanco di 9390 euro, a cambio circa 8mila sterline.

Il furo è avvenuto tra settembre ed ottobre del 2018. Le gemelle, oggi 25enni, si sono pure dichiarate colpevoli di quanto era stato loro attribuito in aula di tribunale. Un giudice le ha condannate a dicembre del 2020 ma le due hanno evitato di finire in cella affermando che era loro intenzione rimborsare i nonni e restituire loro fino all’ultimo centesimo rubato.

Invece tutto questo non è avvenuto. E la coppia di anziani derubati ha lamentato che, in tribunale, le gemelle si erano comportate come se fossero loro le vittime. In aggiunta, le ragazze non si sono nemmeno scusate. Crawford e Marlene hanno affermato di vergognarsi di essere imparentati con due persone definite “criminali della peggiore specie”.

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Gemelle, ladre ree confesse: evitano il carcere, non rimborsano e non si scusano con i nonni derubati

Questa spiacevole vicenda è avvenuta ad Irvine, in Scozia. I coniugi avevano espresso stupore nel constatare come il giudice non avesse imposto alle loro nipoti ladre di risarcirle, stabilendo che questo aspetto dovesse essere facoltativo e da demandare esclusivamente alle ragazze.

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Oltre ad una dichiarazione su volere effettivamente restituire ai loro nonni i guadagni illeciti – evidentemente una bugia per evitare il carcere – Claire e Louise Smith non hanno fatto altro. Anzi, in sede di giudizio sembravano convinte del fatto di non avere commesso niente di sbagliato.

“Invece sono perfettamente consapevoli del reato compiuto”, afferma il loro nonno furente. Il fatto che siano stati gli anziani a dare di loro spontanea volontà la loro carta di credito alle gemelle ladre è ora usato come pretesto dalla banca per affermare che non ci sono i presupposti per avere un risarcimento.

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E di un rimborso delle 8mila sterline rubate non ce n’è l’ombra. Tra l’altro le spese processuali sono costate il corrispettivo di quasi 1300 euro alla coppia derubata. “Per fortuna ci sono la nostra figlia ed il marito a darci una mano”, ha concluso Crawford Pirrie.

Foto Mirror
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