Elisa Isoardi, il tumore alle corde vocali: cosa è successo e come sta oggi

Dietro al sorriso e all’aria spensierata di Elisa Isoardi ci sono la sofferenza e la paura di una battaglia contro un tumore. Ecco com’è andata. 

Per Elisa Isoardi il momento più buio risale all’ormai lontano 2014. Allora la nota e amata conduttrice fu costretta inaspettatamente a fare i conti con una terribile malattia. Quell’esperienza l’ha segnata e anche cambiata – in meglio. Ecco le sue parole.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Elisa Isoardi prima e dopo la malattia

Elisa Isoardi è tornata a quei terribili giorni del 2014 in una recente intervista rilasciata al settimanale Nuovo: “Quanta paura per quel problema alla gola!” ha confessato l’ex “fiamma” di Matteo Salvini. Dopo aver archiviato l’esperienza a “La Prova del Cuoco”, chiusa per bassi ascolti, Elisa Isoardi ha stupito tutti a “Ballando con le Stelle”, il dancing show di Milly Carlucci su RaiUno, con la sua voglia di divertirsi anche per dimenticare guai a dolori del passato. Come appunto il grave problema di salute che la colpì sei anni fa: un polipo alle corde vocali.

Leggi anche –> Elisa Isoardi, le scuse in diretta alla madre: cosa è successo tra loro

All’epoca Elisa Isoardi conduceva Unomattina e avvertiva costantemente raucedine e senso di pesantezza alla gola. Così, insospettita e preoccupata, la conduttrice si sottopose a un controllo presso uno specialista che scoprì il polipo sulla parte destra delle corde vocali e ne consigliò l’asportazione. Elisa Isoardi ricorda di aver avuto “tanta paura” prima dell’intervento chirurgico, ma tutto è andato per il meglio e grazie a un ciclo di sedute dal logopedista, il recupero è stato totale e praticamente senza alcuna conseguenza.

Leggi anche –> Isola dei famosi, Tommaso Zorzi contro Brando: “Vuoi buttare giù Elisa Isoardi”

“Ho scoperto di avere un tumore, un grosso polipo che stava compromettendo parte della mia corda vocale destra – ha rivelato Elisa Isoardi -. Il dottore mi ha detto che bisognava intervenire subito, non c’era tempo da perdere. Rischiavo di perdere la voce”. Il tumore è poi risultato benigno, ma la paura è stata tanta, e soprattutto il post intervento ha richiesto e continua a richiedere una riabilitazione alla voce: “Anche se nella maggior parte dei casi questo tumore risulta benigno, non va certo sottovalutato. L’intervento molto delicato e in anestesia totale, durante il quale il medico ti entra nella gola ed esporta il polipo, è riuscito perfettamente. Il materiale tumorale, per fortuna, è risultato benigno. Sono dovuta rimanere zitta per sette giorni dopo l’operazione, dopodiché ho cominciato un duro allenamento alle corde vocali”.

Impostazioni privacy