Draghi manda in soffitta il Mes, il silenzio di chi lo voleva

Draghi ha annunciato che prendere il Mes senza avere un piano significa buttar via i soldi e che oggi non conviene. I favorevoli incassano in silenzio

Il Mes era diventato oggetto di contesa e forte discussione politica nel governo Conte bis. Gli schieramenti erano chiari. Il Movimento 5s insieme all’ex premier Conte era sfavorevole perchè non conveniva indebitarsi nonostante le condizioni riviste per il solo settore sanitario. Favorevoli invece era in maniera netta e acclarata il Partito Democratico e soprattutto Italia Viva. Il Mes ha diviso in maniera decisiva poi il governo Conte bis perchè il Mes è stato inserito tra i fattori che hanno portato alla caduta del Conte 2. Il Mes ha anche diviso le opposizioni di quel momento in quel periodo di forte dibattito sul tema. Forza Italia era favorevole e spingeva per avere il Mes motivando la scelta sul fatto che le strutture sanitarie dovevano essere migliorate e quella rappresentava una opportunità per farlo. Sfavorevoli, invece, le altre due anime del centrodestra.

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Draghi zittisce chi voleva il Mes

Il Mes è andato poi in stand by con il governo Draghi fino a quando il nuovo premier. da economista e perfetto conoscitore dei meccanismi di finanziamento dell’Unione Europea, ne ha parlato stimolato da una domanda in conferenza stampa: “Durante le consultazioni preliminari mi è stato chiesto da molti partiti cosa pensassi del Mes, ho risposto che occorre anche in questo essere pragmatici: al momento il livello dei tassi di interessi è tale per cui prendere il Mes non è prioritario. Esso – ha proseguito –  è essenzialmente investito nella sanità, quando avremo un piano sanità condiviso dal parlamento e dall’opinione pubblica allora ci chiederemo se vale la pena. Prenderlo senza avere un piano può significare buttare via i soldi”. 

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Una dichiarazione che ha gelato i fautori del Mes e messo definitivamente in soffitta un tema che ha spaccato il governo e le opposizioni nel Conte bis, fino a farlo definitivamente cadere.

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