Bonus Tv, più incentivi per cambiare i propri televisori: i dettagli

Il Bonus Tv prevede un aiuto di natura economica per tutti coloro che rispettano certi criteri. Come funziona e chi può richiederlo.

Bonus Tv
Bonus Tv Foto dal web

Bonus Tv, la Commissione Trasporti della Camera sta studiando alcune modifiche sostanziali. Tali da rendere questo sussidio più consistente. A parlarne è in sede di commissione il ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti.

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Tutto ciò in vista del passaggio al nuovo standard digitale. Ad oggi il Bonus Tv consiste di una agevolazione di 50 euro per nucleo familiare, dopo la sua introduzione datata dicembre 2019.

Ci sarà tempo per adeguarsi fino al 2022 per munirsi di moderni televisori adatti a ricevere i segnali DVBT-2/HEVC, introdotti proprio alla metà dell’anno venturo. Questo bonus potrà essere impiegato anche per comprare un decoder satellitare invece del televisore e consta di 150 milioni di euro totali messi in preventivo dal Governo.

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Bonus Tv, chi può richiederlo e come funziona

Per usufruirne è necessario risiedere in Italia ed avere un reddito ISEE che non superi i 20mila euro annui. Quello di 50 euro è lo sconto massimo del quale si può usufruire per acquistare uno schermo od un apparecchio compatibile con esso.

Viene applicato direttamente dal venditore al momento dell’acquisto, dopo che il cliente ha esibito un apposito modulo di richiesta e di compatibilità con i prerequisiti richiesti.

Il Bonus Tv può essere utilizzato una volta soltanto e c’è anche una apposita lista stilata dal MISE che riporta i prodotti idonei con il DVB T2 (digital video broadcasting T2) che entro metà 2022 rimpiazzerà del tutto il DVB T1. Ci sono dispositivi attuali che non saranno capaci di supportare tutto ciò e quindi vanno sostituiti.

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Come verificare se il televisore di casa è compatibile oppure no

Si può conoscere subito se una persona ha necessità di cambiare il proprio televisore. Qualora nel retro ci sia la dicitura DVB T2 oppure o H265/HEVC. Oppure ci si può sintonizzare sui canali 100 o 200 (rispettivamente i canali di test di Rai e Mediaset).

Se appare la scritta ‘Test HEVC Main10’ allora è tutto apposto ed il proprio apparecchio sarà predisposto per ricevere lo standard DVB T2. In caso contrario si consiglia di effettuare una risintonizzazione dei canali e ripetere il test, che potrebbe dare esito positivo solo dopo questa operazione.

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Il passaggio al nuovo segnale avverrà gradualmente, regione dopo regione. Dovrebbero essere compatibili i televisori acquistati dopo il 1° gennaio 2017, anche se la cosa non è certa per apparecchi di piccolo formato, di marchi non noti e di fascia bassa.

Si apprende poi che, per gli impianti canalizzati, si dovrà procedere con tutta probabilità con una riconfigurazione della centrale di antenna.

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