Vaccini, Bertolaso contestato: “Dimettiti” e lui ironizza… Video

Bertolaso contestato a Codogno per i vaccini: “Vergogna, dimettiti”. Lui risponde a chi lo critica: “Mi chiamo Guido, il disguido accade”

Il caso dei vaccini in Lombardia ha creato qualche tensione tra i cittadini lombardi. I ritardi causati dalle procedure delle prenotazioni ha lasciato molti over 80 senza vaccino. Non sono pochi coloro che si sono registrati ormai da tempo. Le difficoltà riscontrate hanno portato la Regione Lombardia a chiedere dei cambiamenti nel consiglio di amministrazione della società che gestisce le prenotazioni. Già nei mesi precedenti c’è stato l’avvicendamento dell’assessore della salute con l’arrivo in giunta di Letizia Moratti. Infine, é stato designato come consulente del governatore sulla questione dei vaccini Guido Bertolaso. Quest’ultimo, però, in visita ad un hub vaccinale allestito all’interno del palazzetto di Codogno, ha ricevuto delle contestazioni, pubblicate da Il Fatto Quotidiano in un video.

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Vaccini, Bertolaso contestato

C’è chi gli grida di dimettersi mentre lui accetta le critiche e risponde alla cittadinanza intervenuta: “Sono qui non solamente per chiedere scusaha riferito Bertolaso – ma per fare in modo che le cose funzioni meglio rispetto a prima e questo sta accadendo grazie a un gioco di squadra di una realtà lombarda che non ha nulla da imparare da nessun altro”. E quando circa le responsabilità dei disservizi del sistema di prenotazione, il consulente di Fontana risponde: “Abbiamo già parlato abbastanza, io sono solo un semplice consulente, che cos’altro volete da me?”.

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Intanto il sindaco di Iseo, nel bresciano, Marco Ghitti ha riportato altre problematiche come riportato da Ansa: “Oggi per un problema di convocazioni abbiamo avuto solo 120 persone da vaccinare su un potenziale di 800. Domani invece sono convocate solo 119 persone. Così non può andare. E’ assurdo, afferma il sindaco. La sanità lombarda è sempre stata un’eccellenza, ma ora è proprio il caso di dirlo è saltata in aria”.

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