Antonio Monda, chi è la moglie Jacqueline Greaves: età, foto, carriera

Antonio Monda è uno scrittore italiano molto conosciuto in America, dove vive con la moglie Jacqueline Greaves: conosciamola meglio.

Antonio Monda è uno scrittore e docente italiano che dal 1994 vive e lavora a New York insieme alla moglie Jacqueline Greaves. La coppia ha tre figli: Ignazio, Caterina e Marilù (che, seguendo le orme del padre, è conosciuta per aver scritto la saga fantasy L’eredità dell’ombra nel 2012).

Cucina e famiglia

Antonio Monda e Jacqueline Greaves si sono incontrati proprio a New York grazie ad amici, nel 1985. In quel periodo lui (già famoso nell’ambito cinematografico) stava cercando la giusta location per girare un documentario: lei, di origini giamaicane, era in città con la famiglia. Il primo incontro non è facilissimo: Jacqueline non sapeva molto dell’Italia, ed Antonio Monda parlava poco l’inglese. Eppure grazie alla loro passione per l’arte, per l’opera e per la musica i due si sentono immediatamente vicini. “Ho imparato prima io l’italiano partendo da zero, grazie ad una full immersion con la sua famiglia in Italia, mentre lui era in viaggio!” racconta la donna.

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In un’intervista a IItaly.org, Jacqueline Greaves (ora Jacqueline Monda) racconta della sua relazione con il marito. Quando le viene chiesto cos’abbiano loro due in comune, risponde: “Domanda fin troppo facile: il rispetto della tradizione, della famiglia, dei valori che contano, dell’ospitalità”. Ad unirli però, come si è già detto, è anche l’interesse comune per la cultura, la musica, la letteratura e l’arte. “Vengo da una famiglia molto colta, ho vissuto tra i libri, mio nonno leggeva il greco antico, a casa si sentiva tanta musica classica” spiega la donna.

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Jacqueline, inoltre, è appassionata di cucina (tanto da aver dedicato il suo profilo Instagram @jaquiesfoodfortalk alle foto ed alle ricette dei suoi piatti). Vista l’importanza che gli abitanti del Bel Paese danno alla loro cucina, in un’intervista le viene chiesto come sia dover cucinare per una famiglia parzialmente italiana: “per molti  anni ho avuto paura di cucinare la pasta agli italiani!” confessa la donna divertita. “Oggi non è più così. Mi piace inventare. I sapori che creo sono basati sui ricordi. Molto della mia cucina viene dalla memoria, dal tempo passato con mia nonna”.

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