Risolto il mistero del primo computer: risale a più di 2.000 anni fa

L’antico mistero riguardante il primo computer del mondo è stato risolto da alcuni scienziati. Leggiamo insieme che cosa hanno scoperto.

Un gruppo di scienziati britannici è finalmente riuscito a risolvere il mistero del primo computer esistente al mondo, lasciando tutti a bocca spalancata. I ricercatori dell’UCL hanno affermato che la loro replica del meccanismo di Antikythera del I secolo a.C. “sfida tutti i nostri preconcetti inerenti alle capacità tecnologiche degli antichi greci”. Leggiamo allora insieme quale è stata la sensazionale scoperta degli scienziati britannici.

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Il gruppo di ricercatori ha affermato di aver finalmente capito il funzionamento del primo computer del mondo, il quale risale a più di 2.000 anni fa. Secondo gli strabilianti risultati ottenuti, i greci sarebbero stati in grado costruire orologi centinaia di anni prima che questi fossero inventati in Europa, nel XIV secolo. Il meccanismo rinvenuto e studiato dagli scienziati britannici è rimasto a lungo avvolto nel mistero, più precisamente dal momento della sua esatta scoperta, avvenuta in mare nel 1901. Oggi i ricercatori sembrerebbero però aver trovato una chiave di lettura del dispositivo.

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Il dispositivo, tutto in ottone, è stato in grado di prevedere i movimenti della Luna, del Sole, dei cinque pianeti conosciuti, delle eclissi e delle posizioni astronomiche con largo anticipo. Il suo meccanismo di ingranaggi è stato denominato come il più antico computer analogico mai conosciuto. Nonostante manchino attualmente i due terzi del meccanismo, gli scienziati hanno affermato di averne compreso il funzionamento.

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Colpo grosso per la scienza: scoperto il funzionamento del primo computer analogico della storia

“Risolvere questo complesso puzzle 3D ha rivelato una creazione geniale. Combina cicli di astronomia babilonese, matematica risalente all’Accademia di Platone, e antiche teorie astronomiche greche.” hanno affermato gli scienziati britannici dell’UCL. Il funzionamento del meccanismo appartenente al più antico computer analogico della storia sembrerebbe essere stato scoperto.

Adam Wojcik, scienziato dei materiali dell’UCL, ha parlato a ruota libera in merito all’argomento, durante un’intervista per il Guardian. “Crediamo che la nostra ricostruzione si adatti bene a tutte le prove che gli scienziati hanno raccolto fino ad oggi”. Ancora qualche domanda, secondo il parere dell’uomo, resta però irrisolta. “I tubi concentrici al centro del planetario non mi convincono del tutto, ed è lì che la nostra ipotesi del modello potrebbe vacillare. Non possiamo presumere che i greci possedessero il metallo necessario”. Infine ha concluso: “Se possedevano la tecnologia adatto a realizzare il meccanismo di Antikythera, perché non l’hanno estesa alla creazione di altre macchine, come gli orologi?”

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