Netflix cambia tutto, non potete più condividere il vostro account

Netflix sta studiando un modo per limitare la possibilità di condivisione dell’account con gli amici: come e quando cambieranno le cose.

Entrato a far parte delle nostre abitudini quotidiane e del modo di fruire di contenuti video come serie tv, film e documentari ormai da anni, Netflix è diventato parte della vita di tantissimi italiani, soprattutto dei più giovani. A favorire la diffusione della piattaforma streaming è stata da un lato la presenza di contenuti originali validi, dall’altra la possibilità di pagarli ad un costo relativamente basso.

L’account singolo costa 9 euro al mese, mentre l’account multiplo che permette lo streaming contemporaneo su 4 schermi ne costa 16. Sin da subito questa formula è diventata quella preferibile per gli utenti, poiché permette a diversi membri della famiglia di guardare contenuti differenti in più schermi contemporaneamente. Non è un segreto, però, che i più giovani sfruttano questa possibilità per pagare meno condividendo l’account con altre 3 persone. In questo modo a beneficiare dell’ingresso sono 4 individui non facenti parte dello stesso nucleo familiare ed il costo mensile si abbassa a 4 euro.

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Netflix cerca un modo per evitare la condivisione degli account

La compagnia è a conoscenza del fatto che gli utenti condividono la propria password per pagare meno l’abbonamento mensile, ed ha per questo motivo alzato il prezzo della versione multischermo per due anni di fila, portandolo fino ai 16 euro mensili. La compagnia non ha tuttavia imposto un diniego netto alla condivisione dell’account, consapevole del fatto che la diffusione della piattaforma streaming è stata favorita proprio da questa possibilità. Nel 2020 Netflix ha guadagnato 37 milioni di utenti in più per cause di forza maggiore (i lockdown hanno spinto le persone a guardare più contenuti).

Ciò nonostante secondo l’azienda specializzata in ricerca e sondaggi Park Associated ha perso circa 9.1 miliardi di dollari proprio a causa della condivisione della password, una cifra che potrebbe arrivare sino a 12.5 miliardi dal 2024. Per questo il gigante dello streaming sta studiando una soluzione per limitare la condivisione delle password ed assicurarsi che gli utilizzatori facciano parte dell’area domestica. Attualmente in fase di test c’è un meccanismo di verifica del log in: chiunque provi a loggare al di fuori dell’area domestica si troverà a schermo la scritta: “Questo è il tuo account? Se non vivi con il possessore di questo account, necessiti del tuo per continuare a vedere contenuti”.

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A quel punto l’utente sarà invitato a fare un abbonamento prova (gratuito) di 30 giorni, al termine del quale dovrà decidere se continuare o staccare l’abbonamento. Tale sistema di verifica serve innanzi tutto per evitare le frodi e dunque che qualcuno che si logga senza il permesso del proprietario dell’account usufruisca gratuitamente del suo abbonamento. Ma potrebbe mettere anche la parola fine alla condivisione delle password.

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